Ieri il Napoli ha presentato l’anteprima per il film scudetto che uscirà ufficialmente domani, il 4 maggio, un anno dopo il trionfo di Udine. La squadra di Spalletti ha fatto la storia riportando lo scudetto a Napoli dopo oltre 30 anni, una vittoria che resterà nell’immaginario collettivo di Napoli e di tutta la Serie A. Gli azzurri quest’anno hanno deluso e non poco le aspettative, ora l’obiettivo è chiudere la stagione in maniera dignitosa e guadagnando magari un posto in Europa (Conference o al massimo Europa League).
Il neo ds Manna (manca solo l’ufficialità) avrà molto lavoro da fare, ma gli azzurri – nonostante l’assenza di Europa – avranno un bel tesoretto da investire. E’ ormai risaputo che Victor Osimhen, centravanti che lo scorso anno ha trascinato gli azzurri al titolo, andrà via a fine stagione, il suo futuro è diviso tra Psg e Premier League e il giocatore, con il nuovo contratto, ha una clausola di circa 130 milioni di euro. Il Napoli deve risolvere alcune questioni, ma in generale parliamo di una rosa già molto competitiva, che va probabilmente risanata soprattutto dal punto di vista mentale.
Questa stessa rosa resta più o meno quella che ha dominato il campionato lo scorso anno, ha perso il coreano Kim e qualche altra pedina, ma i calciatori sono quelli e il nuovo allenatore dovrà valutare soprattutto la testa di una buona parte della rosa. Andiamo a vedere quali sono i ruoli dove il Napoli può andare a investire almeno parte dei 130 milioni di euro. Sulla carta servirebbero almeno 3 o 4 colpi di grande livello.
Napoli, ecco come investire parte del tesoretto Osimhen
Ovviamente sarà probabilmente l’acquisto più importante della sessione estiva. Il Napoli deve sostituire al meglio Osimhen, serve un attaccante da almeno 50 milioni di euro, a prescindere da chi esso sia. Da Zirkzee a Jonathan David, fino a sorprese come Boniface e Sesko, e tanti altri nomi. Scegliere una soluzione non sarà semplice, ma il budget per la punta deve essere di oltre 50 milioni, quasi la metà comunque del ricavato di Osimhen.
Ovviamente poi andrà valutata la questione relativa agli altri attaccanti con Raspadori e soprattutto Simeone con il futuro da decifrare. Una punta serve, ma senza dubbio gli azzurri devono rinforzare soprattutto la difesa. Servono almeno due centrali di livello. L’ideale sarebbe puntare su una certezza e una scommessa, nomi con già presenze in Serie A (vedi Buongiorno o Scalvini) come certezze e poi scommesse per affiancare poi l’eventuale coppia titolare.
Infine, ma non da dimenticare totalmente la questione centrocampo. Ricordiamo il rientro dai prestiti di Folorunsho e Gaetano, ma il club azzurro deve puntare anche ad un vero sostituto di Zielinski. Con Traore che non verrà riscattato gli azzurri necessitano di qualità a centrocampo, magari un colpo ‘alla Kvaratskhelia’, il classico ‘coniglio dal cilindro’ che può svoltare la stagione per gli azzurri.
Andando quindi a vedere numericamente i calciatori (ovviamente bisognerà valutare anche la questione liste), il Napoli necessita di 2 difensori, 1 centrocampista e 1 attaccante che può acquistare con il tesoretto Osimhen. Prima ovviamente servirà lavorare sul tecnico, dopo testa al mercato (ragionando con lui) per creare un nuovo sogno.
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