Nell’aula Magna di Coverciano ha preso oggi la parola Jorginho, centrocampista del Chelsea. Ecco le sue parole: “L’impatto col calcio inglese? C’è differenza di ritmo e fisicità, mi sto trovando bene, mi piace molto, le gare sono a ritmo alto. La Premier è bella. Napoli? Un posto così bello… mi manca il sole, il cibo, gli amici, il calore della gente. Mi sono trovato bene e mi mancherà sempre”
Sulla Nazionale: “Vedo che l’Italia non merita di stare dove è adesso. Siamo tutti motivati per fare bene e tornare a vincere. C’è entusiasmo e i ragazzi stanno bene insieme. Per il gruppo è fondamentale essere così. Tutto questo si tramuta in campo. Io regista della Nazionale? Vediamo, lavoriamo duro, va chiesto all’allenatore. Il capitano è Chiellini ed è un punto di riferimento per l’esperienza e il carisma. Si sa far ascoltare da tutti, è importante anche per i giovani. L’atmosfera, ripeto, è molto buona. L’importante è aiutarsi l’un con l’altro, giovani e vecchi, per far crescere l’Italia”
Sarri? “Ha le sue abitudini e a cambiare fa fatica. Ma ci sta venendo incontro e i risultati arrivano: I calciatori e la possibilità di stare con le famiglie alla vigilia delle partite? Ma chi l’ha detto? Non ho sentito nulla”.
Sulla Premier: “Bisogna viverla per capire la differenza. C’è il centro sportivo con 38 campi da calcio. E’ questo spiega tutto”
Sul suo trasferimento al Chelsea: “Un insieme di cose. Non c’è solo la volontà del calciatore ma anche quella del club. Ci siamo accordati per il bene di tutti e due”.
Sulla crisi del Napoli: “La Juve è sempre favorita. E con CR7 è normale lo sia. Non vedo una gran crisi del Napoli. Lo guardo con affetto e faccio il tifo per loro”
Su se stesso e Hamsik: “Lavoro per migliorare. Hamsik? Molto intelligente, però non ricordo abbia mai giocato in quel ruolo prima. E’ questione di adattamento, serve tempo, in un mese non puoi cambiare tutto dopo aver giocato in un altro modo. L’intelligenza e le qualità le ha anche per questo ruolo”
Differenza tra Sarri e Ancelotti: “Gestione diversa, questa è la differenza. E si è visto. Il nuovo tecnico ha fatti i cambi prima della sosta per le nazionali, a differenza di Sarri. E anche nella gestione degli allenamenti è tutto diverso, da quel che ho capito”
Sulla Polonia: “Mancini ci ha chiesto di proporre un bel gioco. Affronteremo una squadra forte e fisica, con tanta corsa e qualità come Lewandowski, Milik e Zielinski. Cercheremo di imporre il nostro gioco”
Sulla serie A: “L’arrivo di CR7 in Italia porta prestigio e la serie A sarà sempre importante. Spero un giorno di tornarci perchè mi piace molto e piace a tutti nel mondo”
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