Si vive di obiettivi, ambizioni. Si vive spesso, purtroppo, anche di rimpianti, del ‘chissà come sarebbe andata se…’. Ma questo non è il caso di Jorginho, nonostante la mancata convocazione per Euro 2016. Anzi. “Ci siamo sentiti oggi e devo dire che era comunque soddisfatto del suo cammino, per quello che ha dato. Ha dato tutto. E ora è pronto per essere protagonista nel nuovo ciclo azzurro che si aprirà dopo gli Europei”. Parole del suo agente, Joao Santos, il quale con estrema serenità ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com commenta l’esclusione del centrocampista dalla lista dei 23.
Serenità che gli ha trasmesso il suo assistito. Che non dà l’impressione di essere uno che parla molto. Ma sorride spesso (è questo l’importante, no?). Un sorriso che cela sicurezza e una voglia pazza di essere il protagonista di un futuro azzurro, non solo metaforicamente. “Vuole andare al Mondiale da leader. E’ consapevole di aver fatto tutto il possibile, si è giocato le sue carte. Non ha rimpianti. Conte ha scelto De Rossi e Thiago Motta perché sono più esperti di lui, che è da soli due mesi nel giro della Nazionale. L’importante è starci dentro, me lo dice anche lui. Jorginho ha 24 anni, può fare dieci anni di fila con l’Italia, fino a 34. Perché no? Proprio come Motta…”.
Joao Santos lo dice con tale semplicità che è davvero impossibile non credergli. Sarà che lui,Jorginho, ha ancora nella testa ‘un giorno all’improvviso’ e sente già la musichetta magica, quella della Champions. Ma è davvero soddisfatto. “Della stagione e del suo cammino in azzurro. Ha conosciuto grandi giocatori e soprattutto ci ha creduto fino alla fine”. Sì, ma poteva andare diversamente… “E’ pronto a rifarsi in futuro e a riabbracciare i suoi amici“. Chi in particolare? “Insigne e Perin, che purtroppo è stato molto sfortunato”.
Niente Europeo, ma “vedrà ogni partita dell’Italia”, assicura Joao Santos. “Ora andrà in vacanza in Brasile poi tornerà carico per la nuova stagione. Non vede l’ora di giocare la Champions! Futuro? Credo proprio che rimanga al Napoli, è molto felice. Poi nel calcio la certezza assoluta non esiste…”.
Lo spirito di sacrificio, la voglia di combattere e di essere protagonista: con la speranza che il cielo, il suo cielo, possa diventare sempre più…azzurro!
Fonte: GianlucaDiMarzio.com
