“Sono molto contento per l’avvio di stagione, il merito è di tutta la squadra e dello staff tecnico.” Il centrocampista Jorginho, tra le più belle scoperte di questa prima parte di stagione, interviene a Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale della SSC Napoli. “Se ho giovato del modulo – il passato sembra solo un vecchio spauracchio – col centrocampo a tre? Sinceramente si, ora riesco ad esprimermi meglio e stiamo vedendo i risultati. Tutto questo riesce grazie all’aiuto del mister e dei miei compagni. Il turnover di coppa? Non ci sono undici titolarissimi, tutta la rosa è importante. Chi scende in campo è molto bravo e darà lo stesso contributo alla squadra. La mia ‘nuova cattiveria’ in campo? Forse non si notava, secondo me ho sempre avuto questa cattiveria ma la cosa più importante è la squadra e quello che stiamo facendo. Andare a Verona e pensare di fare una passeggiata solo perché l’Hellas occupa l’ultima piazza della classifica sarebbe da pazzi. Sappiamo bene quante insidie nasconda la trasferta del ‘Bentegodi’, stadio dove già l’anno scorso trovammo non poche difficoltà. Inoltre la loro tifoseria è molto calda e sappiamo quanta rivalità ci sia con la nostra. Dovremo dare il massimo. Allan? Un grande giocatore, uno che ti fa giocare bene col tanto lavoro che fa. Sarri? Mi ci trovo benissimo, mi sta chiedendo di fare le cose più congeniali alla mia caratteristiche e sto trovando una buona continuità. Sono felice. La Nazionale? Conte non mi ha chiamato, un po’ ci sono rimasto male, ma continuo ad essere molto sereno. Il mister ha le sue visioni della squadra e vanno rispettate: le chiamate in Nazionale arrivano in seguito a quello che fai col club, quindi io penso al Napoli e sto tranquillo. Se mi chiamerà sarò felice. Lodi? Mi ha marcato molto stretto e devo ammettere che ha fatto un buon lavoro, l’importante, però, è che siano arrivati i tre punti. Higuain? Abbiamo un potenziale d’attacco incredibile, quindi se ci difendiamo bene vinciamo: tanto prima o poi uno tra Gonzalo, Callejon, Insigne, Mertens e Gabbiadini la butta dentro. Il primo gol in campionato? Mi manca, non è facilissimo ma spero arriverà. Il futuro? Manca molto. Secondo me, però, se continuiamo così qualcosina la possiamo vincere. Noi ci proviamo sempre. Bisognerà avere molto equilibrio, ci sono molte squadre forti sulla nostra strada, noi dobbiamo lavorare con umiltà e sacrificio ed avremo le nostre soddisfazioni.”
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