Il Napoli Primavera ha acquistato un gioiellino.
Jorge Alastuey, classe 2003, ha già incantato la piazza napoletana alla prima partita da titolare con la maglia azzurra, impreziosita, tra le altre cose, dal gol.
La sua storia
Ma chi è il giovane acquisto del Napoli? Cresciuto nella cantera del Barcellona, è arrivato a Napoli a parametro zero grazie al lavoro di Alessandro Renzi, agente che lavora per Canales, importante procuratore spagnolo. Ha fatto tutta la gavetta nelle giovanili blaugrana dai 13 anni fino a qualche settimana fa, vestendo anche la fascia di capitano. Nella scorsa stagione ha vinto il campionato spagnolo U19 segnando il gol decisivo al 94’ minuto della finale. Si è anche messo in mostra in Youth League, nonostante il cammino poco felice del Barcellona.
Nel 2019 era considerato uno dei migliori prospetti in circolazione tanto che Marca, definendolo la verdadera joya (il vero gioiello) della cantera del Barcellona, scriveva di lui (quando aveva 16 anni) che era destinato a sostituire Xavi Simons, altro talento blaugrana che poi scelse il Psg.
Solo un infortunio al ginocchio ha rallentato la sua carriera, che oggi sembra destinata a risplendere.
L’arrivo a Napoli
Soprannominato “Il Mago”, è un centrocampista che fa della tecnica la sua arma migliore, e ieri ne ha dato ampiamente dimostrazione. Gia in allenamento, però, aveva lasciato tutti a bocca aperta. Al primo allenamento con il Napoli pare abbia dichiarato di voler colpire i pali e poi la traversa, per poi riuscirci al primo colpo.
Acquistato dal Napoli per dare un apporto tecnico-tattico, ha preso subito il ruolo di cervello della squadra. Nella vittoria per 4-1 sulla Salernitana, nel primo turno di Coppa Italia Primavera, ha messo in mostra un mancino raffinato con il quale si è reso padrone del centrocampo.
Cambi di gioco, lanci e calci piazzati, ma anche gestione della palla ed un carattere importante. Si muove e chiede la palla ai compagni. Più di tutto sembra proprio la mentalità il vero punto di forza del gioiellino azzurro. D’altronde, non farsi condizionare dal fortissimo rumore che il suo trasferimento a Napoli ha fatto, è già sintomo di una forte maturità.
Nel match di ieri ha anche siglato il primo gol con la maglia azzurra, con un bell’inserimento che denota anche il giusto istinto quando non ha la sfera tra i piedi.
Da migliorare, però, la tenuta fisica. Ha chiesto il cambio poco dopo il secondo tempo e fin qui ha giocato un paio di spezzoni di partita. Come dichiarato anche da mister Frustalupi, non si è ancora visto il miglior Alastuey.
C’è ancora da aspettare, dunque, ma le premesse sono delle migliori, e già molti tifosi hanno cominciato a chiedere la presenza del classe 2003 in prima squadra.
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