Al Napoli mancano tre partite per chiudere il 2020, domani gli azzurri affronteranno a San Siro l’Inter nel primo dei due grandi incroci in trasferta che attendono Insigne e compagni, domenica, infatti, c’è la Lazio all’Olimpico di Roma.
Tre sfide in sette giorni, si chiuderà mercoledì 23 al “Diego Armando Maradona” contro il Torino. La gestione delle energie è fondamentale e il Napoli non potrà contare su Osimhen, alla clinica “Move to cure” di Anversa (dove in passato ci sono stati anche Mertens, Ghoulam e Younes) per potenziare il percorso di recupero. Si punta a portarlo in campo a gennaio, non ci sarà nelle ultime tre partite dell’anno solare. Tornano a disposizione finalmente Rrahmani e Hysaj, guariti dal Covid-19 e convocati per la trasferta di Milano. L’esterno albanese può essere prezioso nelle rotazioni sulle corsie laterali, sia per far rifiatare in qualche occasione Di Lorenzo che per fornire un’alternativa a sinistra, dove ci sono Mario Rui e Ghoulam che ha ritrovato finalmente il campo con discreta continuità, tornando in campo in campionato dal primo minuto contro la Sampdoria dopo quattordici mesi (l’ultima era Torino-Napoli, 6 ottobre 2019.
Fabian verso la panchina, Gattuso pensa a quattro cambi
Gattuso pensa a quattro cambi rispetto all’undici schierato contro la Sampdoria, tornerà tra i pali Ospina, confermati Di Lorenzo a destra e Manolas e Koulibaly al centro della difesa mentre a sinistra è previsto il ritorno di Mario Rui al posto di Ghoulam.
La grande esclusione è prevista a centrocampo, Fabian Ruiz, sostituito all’intervallo contro la Sampdoria, va verso la panchina, Gattuso pensa a schermare le linee di passaggio dell’Inter, l’imbucata per Lukaku con la diga formata da Demme e Bakayoko. Il tedesco può essere utile anche nella costruzione dal basso, aiutare il palleggio veloce ad uno-massimo due tocchi e liberare Bakayoko che potrebbe agire qualche metro più avanti nella copertura del campo. Lozano, dopo l’impatto decisivo contro la Sampdoria, è pronto a riprendersi la zona destra dell’attacco, sfruttare i duelli a campo aperto che possono crearsi con Young sulla corsia laterale.
Conte in conferenza stampa ha confermato l’assenza di Vidal e Sanchez che non recuperano per la sfida di domani sera mentre può farcela Hakimi che dovrebbe comunque partire dalla panchina, sulla corsia destra è in vantaggio D’Ambrosio anche su Darmian per limitare Insigne, una delle principali fonti offensive del Napoli. Handanovic difenderà la porta dell’Inter, Skriniar, De Vrij e Bastoni agiranno nella difesa a tre, D’Ambrosio e Young lavoreranno da quinti sulle due corsie laterali, Barella, Brozovic e Gagliardini formeranno la mediana a sostegno della coppia Lukaku-Lautaro Martinez.
Ecco le probabili formazioni:
INTER (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro Martinez.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens.
A cura di Ciro Troise
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