Reina 5.5: I due gol sono arrivano quasi in fotocopia all’atto finale, avrebbe potuto anticipare l’uscita per cercare di contrastare Icardi prima e Brozovic dopo. Fraintendimento che poteva risultare fatale con Albiol in uscita
Hysaj 6: Nel primo tempo prende le misure a Perisic, anche se spesso il croato gli sfugge. Nel secondo tempo l’Inter risulta rinunciataria e quindi l’albanese riesce, senza grosse difficoltà a contenere gli attacchi sviluppati dalle sue parti.
Albiol 5.5: Icardi è un cliente molto scomodo per lo spagnolo. I movimenti della punta ad attaccare la profondità lo mettono in seria difficoltà.
Koulibaly 5.5: Si stacca da Icardi concedendo all’avversario lo spazio giusto per inserirsi e servire l’assist a Brozovic per il 2-0. Sbagliata la sua lettura nella circostanza ed è un errore che pesa molto per il Napoli. Lesto a salvare sulla linea di testa un pallonetto di Jovetic con Reina battuto.
Strinic 5: Gara non impeccabile per il croato. Se in fase di possesso si rende protagonista di qualche giocata interessante sulla corsia mancina, in fase passiva commette alcuni errori di posizione. (50′ Ghoulam 5.5: Entra per dare maggiore spinta sulla corsia di sinistra e mettere, in collaborazione con Mertens, in difficoltà D’Ambrosio, anche se non si vede granchè da parte dell’algerino).
Allan 6.5: Dopo essere stato tra i migliori in campo nella trasferta di Udine, Sarri lo ha tenuto fuori col Verona. Questa sera è tornato titolare lottando dall’inizio alla fine, rinvigorito forse dal turno di riposo concessogli. Va vicino al gol con una conclusione di potenza che Handanovic devia in corner.
Jorginho 5.5: Il centrocampo fisico dell’Inter gli mette il fiato sul colle. L’italobrasiliano non ha grossi spazi per gestire la manovra offensiva del Napoli. Poche verticalizzazioni, cerca sempre il compagno più vicino (73′ El Kaddouri s.v.)
Hamsik 6: Nel primo tempo si mette al servizio della squadra, assecondando i movimenti degli attaccanti. Nella ripresa cerca di mettersi in proprio, provando a sbloccare la gara con più di una conclusione dalla distanza. Tuttavia lo slovacco non trova mai la porta.
Callejòn 5.5: Assente non giustificato nel primo tempo, cerca di riprendersi nel secondo sfiorando la rete a pochi minuti dal rientro dagli spogliatoi, ma la sua conclusione sfiora il palo. Troppo poco per salvare una prestazione poco più che mediocre.
Gabbiadini 5: La partenza con handicap penalizza la sua prestazione. Si vede pochissimo. Pochi i palloni toccati dall’attaccante azzurro che resta ingabbiato nella morsa composta dalla coppia Murillo-Miranda. Cercato di rado dai compagni, avrebbe dovuto abbassarsi per provare a cucire i due reparti, ma è una scelta che adotta raramente nell’arco dei 90′ e con poca efficacia.
Insigne 6: Sembrerebbe in palla questa sera anche se non viene assecondato dai compagni. Cerca lo spunto, il guizzo per pungere l’Inter e provare a rimettere sui binari giusti una partita compromessa. Poi Sarri lo sostituisce con Mertens ad inizio secondo tempo (50′ Mertens 6: Entra col piglio giusto, intenzionato a dare la scossa ai suoi. Tuttavia, l’Inter rintana nella propria metà campo ed è inevitabile che la prestazione del belga vada a sfumare).
Sarri 5.5: Gara compromessa dopo 4′ di gioco per un gol concesso in netta posizione di fuorigioco agli avversari. Il gol del 2-0, arrivato da una lettura da parte della della linea difensiva non impeccabile, taglie le gambe alla squadra che non ha la forza di riprendersi nel secondo tempo.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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