Ventisettesimo turno di campionato per il Napoli che arriva a San Siro in un match cruciale per la sua stagione. Dopo le vittorie del Venerdi’ di Lazio e Atalanta e con un temibile avversario nonchè concorrente come il Milan gli azzurri hanno bisogno di fare punti per non perdere terreno dall’obiettivo Champions League. Il Milan è reduce dalla trasferta all’Old Trafford, ottima prova, e vuole continuare il trend positivo per provare a coltivare ancora il sogno scudetto. Ecco l’analisi sui prossimi avversari del Napoli:
CAMPIONATO = Attualmente il club rossonero è secondo in classifica, a sei punti dall’Inter e 6 punti dal quinto posto. La squadra di Pioli ha il sogno Champions League come obiettivo primario e non vuole lasciare nulla al caso. Più volte in questa stagione ha dimostrato di riuscire a far bene nonostante le assenze che anche contro gli azzurri saranno molte. I numeri offensivi sono buoni, ma non straordinari ma è il reparto difensivo il punto di forza della squadra rossonera con la ‘diga’ Kessie davanti alla difesa, l’esperto Kjaer e sopratutto Gianluigi Donnarumma che sono la colonna vertebrale di questa squadra.
PROBABILE FORMAZIONE = Assenti Ibrahimovic e Bennacer, in dubbio fino all’ultimo Calabria e Calhanoglu mentre dovrebbe partire titolare Theo Hernandez. Ecco la probabile formazione rossonera:
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Tomori, Kjaer, Theo Hernandez; Kessie, Tonali; Saelemakers, Calhanoglu, Krunic; Leao.
LA STELLA = Assente Ibrahimovic, il leader carismatico e qualitativo di questo Milan è Gianluigi Donnarumma: l’estremo difensore rossonero nonostante la giovane età è attualmente uno dei miglior portieri al mondo e riesce a guidare al meglio la difesa. Oltre al portiere attenzione a Franck Kessiè, uno degli uomini più in forma dell’intero campionato.
LE DICHIARAZIONI = Ai microfoni di Sportweek, Theo Hernandez, uno degli uomini migliori della squadra di Pioli, ha parlato cosi:
“Voglio essere il migliore e devo andare giusto su questa strada e non mi devo accontentare. Sono così. Cosa penso quando punto la porta? Non penso, vado a fare gol. Mi piace molto fare gol. Ne devo fare almeno 8, uno in più dell’anno scorso. Non mi è sempre venuto così facile. Ho cominciato qua, al Milan. Perché Pioli mi dice di andare avanti, di spingere. E dopo anche di tornare indietro. Allora spingo e quando vedo la porta, tiro”.
La corsa scudetto?
“C’è l’Inter, ci siamo noi, la Roma, la Juve. Due anni fa c’era solo la Juve. Noi siamo lì e lottiamo sino alla fine. L’Inter è una bella squadra, ma la Juve è più forte. No, non è finita, è tutto aperto ancora. Abbiamo visto altre volte la prima fuggire anche con tanti punti di vantaggio, e poi vincere la seconda. Quest’anno non è facile neanche con le piccole, la classifica conta poco. Una scelta tra Scudetto, un posto in Champions o l’Europa League? No, voglio tutto”.
I PRECEDENTI = Sarà la sfida numero 146 tra Milan e Napoli in Serie A. E’ la 73esima edizione a San Siro.
Questo il bilancio dei 72 precedenti a Milano in campionato: 32 vittorie Milan, 26 pareggi, 14 successi Napoli.
TERNA ARBITRALE =
PASQUA
COSTANZO – VECCHI
IV: ABISSO
VAR: MAZZOLENI
AVAR: PAGANESSI
A cura di Mario Tramo
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