Passata la sbornia della notte di Champions, il Napoli torna in campo. L’appuntamento è domani sera alle 18 al San Paolo contro il Sassuolo, la squadra di Roberto De Zerbi, ex trequartista azzurro della promozione dalla B alla A, che sta stupendo tutti per qualità del gioco e risultati ottenuti. Attualmente il Sassuolo è a pari punti con Fiorentina e Inter, a sole due lunghezze dal Napoli secondo in classifica. Sarà una sfida interessante e tutt’altro che scontata per gli azzurri, che con gli emiliani hanno sofferto spesso, anche in casa.
COME ARRIVA IL SASSUOLO – Sarà una partita sicuramente complicata per gli azzurri, contro una squadra che ha segnato un solo gol in meno dell’attacco migliore del campionato (15 i gol messi a segno dalla banda di De Zerbi, 16 le marcature della Juve). I neroverdi hanno però anche la terza peggior difesa del campionato (12 gol subiti, hanno fatto peggio solo Frosinone e Chievo). Il gioco del Sassuolo sta appassionando tutti gli amanti del calcio e ricalca l’idea di calcio di De Zerbi: palla a terra, velocità, gioco sugli esterni. Squadra giovane e di qualità, il Sassuolo ha costruito una rosa molto interessante nel mercato estivo, impreziosita da Boateng, che nella posizione di punta centrale ha già messo a segno tre gol.
LE DICHIARAZIONI – Roberto De Zerbi (Allenatore): “Le caratteristiche della squadra si sposano con la mia idea di gioco, speravo di essere così avanti, poi se mi chiedi se sono contento… non lo sono mai, inseguo sempre quello che non c’è, non mi soffermo su quello che c’è, che è molto. Quello che manca verrà col tempo, perché per lavorare con i giovani serve pazienza. Napoli? Ho vinto un campionato in una piazza incredibile, per il mio livello di calciatore era molto. In quel momento c’erano delle aspettative altissime, dovevamo vincere per forza. In quel campionato c’erano Juventus e Genoa, non è stato facile. E’ stata una tappa importantissima per la mia carriera. L’obiettivo è portare via punti. Klopp mi incuriosisce molto, ne ho parlato con Boateng che lo ha avuto al Borussia e mi ha detto che come persona è fantastica. L’allenatore racchiude molte professioni in una, l’aspetto tecnico, tattico, mentale, psicologico, mediatico. Se prendiamo tutte queste categorie ho il mio preferito, tatticamente Guardiola è il più bravo, come persona ho conosciuto bene Bielsa e non ha rivali, comunicazione con la squadra… Mourinho, per convincere Eto’o a fare la fascia, vuol dire che ha delle capacità incredibili. È difficile determinare una persona che possa racchiudere queste qualità”.
Enrico Brignola (Attaccante): “Napoli? E’ una squadra forte, noi siamo pronti e cerchiamo di dare il meglio. Loro sono abituati a fare le Coppe, non credo che influirà. Il problema dei giovani in Italia? Io ero un Primavera l’anno scorso, il mister mi ha visto allenare un po’ di volte, mi ha dato fiducia e io sono stato bravo a sfruttare la sua fiducia. De Zerbi? E’ speciale, mi ha dato fiducia, mi ha detto di continuare a divertirmi come ho sempre fatto Europeo Under 20? Ho due grandi obiettivi: abbiamo i Mondiali con l’Under 20, un evento importantissimo, e l’Europeo Under 21 in Italia e spero di andare in uno dei due. Idoli? E’ Robben, mi piace tantissimo Suso. Dopo domenica mi piace un po di meno (ride, ndr). Nuovi compagni? L’anno scorso a volte non riuscivo a trovarmi benissimo con la squadra, quest’anno ho trovato un gruppo fantastico e i grandi riescono ad aiutarti per migliorare”.
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Difficile decifrare la formazione del Napoli. Ancelotti cambierà sicuramente molto rispetto al match di Champions League. 4-4-2 per gli azzurri: in porta ballottaggio Karnezis-Ospina, con il greco in vantaggio, in difesa sugli esterni dovrebbero esserci Malcuit e Hysaj (a sinistra), con il francese favorito su Luperto e Rui a rifiatare. Al centro della difesa Maksimovic farà rifiatare Albiol, con Koulibaly a sinistra. A centrocampo Callejon potrebbe riposare, con Ruiz a destra e Verdi a sinistra; centrali Zielinski e Diawara. Avanti nessun dubbio: Mertens e Insigne
SASSUOLO – De Zerbi dovrebbe optare per un più coperto 3-4-3. I ballottaggi sono principalmente due: il centrale difensivo Marlon (con lui in campo il modulo sarà 3-4-3 è favorito su Sensi (con il centrocampista si passa al 4-3-3), ma anche su Lemos, mentre a centrocampo più Magnanelli che Locatelli. Questa la probabile formazione: Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Lirola, Bourabia, Magnanelli, Rogerio; Berardi, Boateng, Di Francesco. All. De Zerbi
L’ARBITRO – A dirigere Napoli-Sassuolo sarà Di Bello di Brindisi. Gli assistenti saranno Meli-Cecconi, IV uomo Giua. VAR: Mariani-Fiorito. Gli azzurri sinora hanno sempre vinto con la direzione dell’arbitro pugliese.
A cura di Dario Gambardella
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