Siamo al crocevia della stagione, è la partita più importante per il Napoli che su un campo difficile come quello del Torino è quasi costretto a vincere. La Roma ha il Chievo in casa e non dovrebbe avere difficoltà a vincere, più difficile la trasferta di Milano all’ultima giornata contro il Milan per la squadra di Spalletti, con il Napoli che accoglie il Frosinone al San Paolo. Ad ogni modo é inutile fare calcoli, non sará facile vincere in casa di Ventura, ma Sarri e soci sono quasi costretti a farlo. Contro un Toro particolarmente motivato.
COME ARRIVA IL TORINO – Nella settimana commemorativa della strage di Superga, il Toro vuole ottenere un buon risultato nell’ultimo match in casa per riscattare una statione disputata al di sotto delle aspettative e per salutare al meglio il proprio pubblico. I cinque gol rifilati all’Udinese non ancora salva al Dacia Stadium ne sono la dimostrazione, il Toro e Ventura hanno le qualitá per mettere in difficoltá il Napoli, Belotti nel girone di ritorno ha segnato tanto ed é alle spalle di Higuain per prolificitá, Bruno Peres e soci sono in ripresa ed alcuni giocatori cercano di mettersi in evidenza per la prossima stagione. I granata sono decimi in classifica con 45 punti, in campionato hanno segnato 50 gol, subendone uno in più, il progetto giovane é partito con qualche difficoltá, ma si spera dia i frutti permla prossima stagione, con giocatori come Baselli, Zappacosta, Belotti che sono un’ottima base per il futuro.
LE DICHIARAZIONI – Andrea Belotti (Attaccante): “Non ho ricevuto chiamate, ma tutti mi dicono che dovrei andare allo stage del 18. Penso a finire al meglio col Toro, intanto. E se poi l’Italia non arriverà, vorrà dire che dovrò impegnarmi di più per realizzare questo sogno. L’ho voluto fortemente, il Toro. Sapevo che sarei migliorato tantissimo, e che potevo giocare le mie chance per un’annata da titolare. Mi sento sulla buona strada, ma non mi monto la testa. Devo continuare a lavorare per migliorarmi, e segnare il più possibile, per il Toro e per me. Ho fatto una scelta azzeccatissima. All’inizio ho giocato poco, ma si vedeva che dovevo ancora capire i meccanismi. Compagni, allenatore e società mi hanno però sempre dato la tranquillità necessaria. Non segnavo eppure mi incitavano e aiutavano. Credevano al fatto che prima o poi sarei sbocciato”.
SARRI E L’OMAGGIO AL GRANDE TORINO – L’anno scorso è salito al colle di Superga come allenatore dell’Empoli, quest’anno farà lo stesso, come mister del Napoli. Maurizio Sarri tornerà a Superga, a pochi giorni dalla commemorazione del 4 maggio. La sua visita è prevista per sabato pomeriggio quando il Napoli arriverà a Torino per incontrare i granata domenica sera. Due anni di fila sale a Superga come mister di due squadre diverse.
PROBABILI FORMAZIONI: TORINO – Molti dubbi per Ventura, soprattutto in difesa e a centrocampo. In porta ci sará Padelli, in difesa Bovo, Jansson e Gabriel Silva, a centrocampo Zappacosta, Benassi, Gazzi, Baselli e Peres e in attacco Martinez e Belotti. Questi i ballottaggi: Jansson-Glik, Bovo-Maksimovic, Benassi-Acquah, Gazzi-Vives.
NAPOLI – Soliti tre ballottaggi delle ultime partite per Maurizio Sarri: Ghoulam-Strinic, Allan-Lopez, Insigne-Mertens, con i primi tre favoriti. Ecco la probabile formazione azzurra: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.
L’ARBITRO – Ad arbitrare Torino-Napoli sará Antonio Damato di Barletta.
A cura di Dario Gambardella
