Sabato il ritorno allo Stadium contro la “sua” Juventus, forse la partita emotivamente più difficile, ma Conte ha dimostrato di saper gestire bene le emozioni
Rigenerare i “vecchi” che sembravano aver dato tutto con la vittoria dello Scudetto ed essere quindi al capolinea: questo per adesso il vero merito di Antonio Conte. Ad evidenziarlo è la Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, che analizza l’impatto del tecnico sulla panchina azzurra:
“Tra le ovvietà che alcuni critici non hanno colto dopo Cagliari-Napoli 0-4, una spicca più di altre: 8 giocatori su 11 della formazione di partenza degli azzurri c’erano anche nella disastrosa scorsa stagione. Tre i nuovi: Buongiorno, Spinazzola e Lukaku, non pochi e di qualità, però negli 8 reduci si annida il vero merito di Conte, l’aver rigenerato un blocco squadra che nel post scudetto sembrava arrivato al capolinea.
Napoli vota Antonio, l’allenatore ossessionato dalla vittoria e terrorizzato dalla sconfitta. Conte ha superato il trauma dell’esordio shock a Verona nella prima giornata, ko per 3-0, e ha riportato il Napoli in alto, dove Spalletti l’aveva lasciato. Sabato affronterà la “sua” Juve allo Stadium, forse il test tecnico-emotivo più impegnativo, ma Conte è un domatore di emozioni.”
a cura di Tommaso Parrella
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro