Contro l’Udinese è bastato poco nella ripresa, Ancelotti ha tenuto più bloccato Malcuit, ha chiesto a Mertens di liberarsi dalla densità in zona centrale della squadra di Nicola e allargare di più il raggio d’azione. La liberazione dalla paura per Ospina, la crescita sotto il profilo della qualità nel gioco e riguardo alla concentrazione hanno fatto il resto e il Napoli è riuscito a portare a casa tre punti importanti perché il +7 sull’Inter e il +13 sulla Roma trasmettono serenità. Ancelotti ha poco meno di un mese per preparare il Napoli anti-Arsenal, serve una squadra ben diversa dalle ultime apparizioni con due serate da Champions per superare i Gunners. Il recupero degli infortunati è fondamentale, Insigne potrebbe esserci già contro la Roma e si punta al recupero di Albiol per la doppia sfida contro la formazione di Emery. Il Napoli ha bisogno di ritrovare brillantezza, gli errori di Allan, uno dei migliori giocatori per rendimento della stagione, contro il Salisburgo e l’Udinese sono molto significativi.
Il progetto Ancelotti, dal cambio del sistema di gioco, ha puntato soprattutto sulla solidità difensiva, basta pensare che in campionato, tolte le prime tre giornate del Napoli del 4-3-3, gli azzurri hanno subito un solo gol in più della Juventus nonostante le cinque reti incassate dai bianconeri negli scontri diretti. Nelle ultime cinque partite il Napoli ha subito otto reti, dopo aver chiuso, invece, il mese di febbraio con un solo gol realizzato dagli avversari in sei partite, su un rigore generoso assegnato allo Zurigo. Ci saranno tre gare prima dell’Arsenal contro Roma, Empoli e Genoa, saranno molto importanti per arrivare nel miglior modo possibile al quarto di finale di Europa League. L’infortunio di Diawara toglie una risorsa utile ad un centrocampo già afflitto dal mercato, con la cessione di Hamsik, il prestito di Rog e i giorni di passione vissuti da Allan a gennaio. Contro la Roma sarà squalificato Zielinski, Younes può essere un buon rinforzo ma il suo apporto va calibrato, il tedesco è molto abile quando c’è da lavorare negli spazi stretti, meno se c’è bisogno di grande resistenza organica per muoversi sul lungo. All’Olimpico, se Insigne sarà pienamente recuperato, Ancelotti potrebbe riproporre Lorenzo a sinistra tenendo così la coppia Milik-Mertens che nelle cinque gare disputate ha realizzato otto gol: cinque il polacco e tre il belga. “Abbiamo bisogno di staccare un po’ dal punto di vista mentale, la sosta è utile per questo motivo”, ha spiegato Ancelotti che nei prossimi giorni a Castel Volturno lavorerà con dieci giocatori compresi gli acciaccati Chiriches e Insigne. La sconfitta della Juventus alimenta i rimpianti perché la gestione del doppio impegno tra campionato e Champions League non è compito agevole per nessuno e un distacco meno ampio avrebbe consentito al Napoli di dare fastidio alla formazione di Allegri che, invece, può permettersi di gestire le forze con grande tranquillità.
Ciro Troise
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