Accettare o rifiutare. Questo il bivio dinanzi al quale è posto Maurizio Sarri, come riportato dall’edizione odierna de “Il Mattino”. Accettare non solo la proposta economica di rinnovo del presidente De Laurentiis, ma anche un certo modo di fare calcio: una politica – sopratutto sul mercato – basata su prospetti importanti, potenzialmente top player ma che non lo sono ancora. Ed è probabilmente questo aspetto a frenarlo, oltre qualsiasi scoglio di tipo economico. Sa che probabilmente, non potrà fare meglio di quanto fatto quest’anno. È conscio di aver tirato fuori il massimo da questa squadra, che probabilmente vedrà partire qualche elemento importante in nome del bilancio. Lui, che è l’idolo dei tifosi, sa che il futuro fa pagare pegno a chiunque. Probabilmente, Sarri sente in cuor suo che il suo ciclo è finito. Alternative al Napoli? Zenit e Chelsea su tutte, con il Tottenham leggermente defilato. Ma Sarri non sarebbe convinto dall’ipotesi Inghilterra perché scettico sulla possibilità di fare il manager a tutto tondo, lui che è uomo di campo.
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