Le perle di Insigne, gesti tecnici incastonati nella galleria dei suoi gol più belli in maglia azzurra. Quella di Madrid nella partita di andata contro il Real è la gemma più preziosa: un colpo da campione da oltre trenta metri per beffare Navas. Un colpo magico come l’altro di Champions League contro il Borussia Dortmund: una punizione perfetta all’incrocio dei pali nella notte del 2-1 azzurro sulla corazzata tedesca nel 2013. Quest’anno le reti più belle le ha realizzate fuori casa, in generale ha messo a segno molti più gol in trasferta che al San Paolo. E in più una serie di assist decisivi, l’ultimo in ordine di tempo quello a Mertens all’Olimpico nell’azione del secondo gol azzurro. Una continuità di rendimento impressionante.
E ha ritrovato il sorriso in tutti i sensi. Il prossimo passaggio sarà la firma sul rinnovo del contratto: smussati gli angoli di inizio stagione tra il presidente De Laurentiis e i suoi manager Antonio Ottaiano e Fabio Andreotti. A breve le parti si rivedranno per sancire l’intesa: la volontà di Lorenzo da sempre è quella di diventare una bandiera del Napoli e del club di tenerlo il più a lungo possibile. Si ragionerà ancora sulle cifre (base intorno ai 3 milioni mezzo) tenendo presente che c’è stato già un sostanziale riavvicinamento. Insigne mette di nuovo il Real nel mirino: sogna una notte magica e un’altra rete delle sue.
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