Lorenzo Insignenon ha chiuso le porte ad una cessione, dicendo che se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile sarebbe presa in considerazione. Parole che hanno suscitato la rabbia dei tifosi, come sottolinea l’edizione odierna de Il Mattino, che non giustifica quanto detto dal capitano azzurro in un momento così importante, soprattutto perché il suo contratto è stato rinnovato appena due anni fa: Non è una questione di bandiera ma di impegni siglati, appena due anni fa, proprio di questi tempi: lasciare aperto uno spiraglio sulla sua partenza, è normale che scateni la rabbia dei tifosi”. Su di lui c’è l’interesse dell’Atletico Madrid, che non si spinge più in là dei 50 milioni di euro. Nessuno è ancora pronto a fare follie per Insigne. E a Carlo Ancelotti va bene così, visto che non vorrebbe cederlo per nessun prezzo, neanche gli 80-100 milioni che chiede De Laurentiis. E non è da escludere che dietro le parole di Lorenzo non ci sia altro che la volontà di Raiola di ottenere un nuovo prolungamento contrattuale.
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