Gonzalo Higuain ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Napoli-Inter non è una gara decisiva, ma importante. Vale il primo posto e cercheremo, con l’aiuto dei nostri tifosi di vincerla. Parole di Felipe Melo? Non le ho lette, non leggo i giornali. Voglio solo giocare la partita come tutti e vincerla. Miglior attaccante in Serie A? Non lo so, ci sono molti attaccanti bravi. Mandzukic, Dzeko, Kalinic e anche Icardi. Non è da tutti avere 22 anni e essere capitano dell’Inter. E non è vero che il Napoli è Higuain-dipendente. Scudetto? Sognare è lecito, ma bisogna anche mantenere i piedi per terra e fare come dice il mister: pensare partita per partita. Sarri è un bravissimo allenatore e un bravissimo uomo. Dice quello che pensa, è onesto. E per me è una cosa importantissima. La nostra chiacchierata a Dimaro mi ha cambiato. Benitez? Riuscità a riprendersi dal momento no al Real. Tre anni a Napoli? E’ una città speciale, nel bene e nel male. La gente ti dimostra tutto il suo affetto, a volte anche eccessivamente. Ogni domenica il San Paolo me lo ricorda”
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