L’attaccante del Napoli Gonzalo Higuain ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Premium Sport. Ecco quanto selezionato da IamNaples.it:
“Il 2015 è stato un anno molto lungo, siamo riusciti a giocare due semifinali e potevamo entrare in Champions League. La seconda parte dell’anno è stata straordinaria, speriamo vada ancora meglio nel 2016. Mancata finale di Europa League? Avevamo l’opportunità di giocarci due finali, purtroppo non è accaduto. Rigore sbagliato con la Lazio nell’ultima giornata? Cose che capitano nel calcio, se non ne avessi segnato due non sarebbe stato decisivo. Il calcio ti dà sempre l’opportunità di riscattarti anno dopo anno. Ho conosciuto Sarri, ho parlato con lui, mi ha convinto subito a restare. Il mister con me è stato sempre sincero, mi ha migliorato tantissimo, mi ha dato quella serenità che forse prima mi mancava, devo ringraziare anche la società. Perchè sono felicissimo? I risultati aiutano tantissimo e sto bene anche dal punto di vista personale. Ho trovato una tranquillità che forse prima mi mancava. Continuità in zona gol? Fa piacere soprattutto perchè aiuta a vincere. Vivo bene anche fuori dal campo, ho trovato equilibrio anche grazie all’amore dei tifosi nei miei confronti. Importanza della famiglia? Loro sono punto fondamentale della mia vita, grazie al loro supporto sono diventato un calciatore. Peso dell’azzurro che ha indossato Diego? Nessuno, ci sono delle responsabilità nei confronti dei tifosi ma questo ti carica. Rapporto con il pubblico? C’è un feeling bellissimo con loro, mi ringraziano sempre e mi fanno sentire unico. Grazie a loro sto crescendo come uomo e come calciatore. Cosa provo quando il San Paolo invoca il mio nome? Non è facile spiegarlo, devo solo ringraziare tutti… Un giorno all’improvviso? Mi piace molto la canzone, dopo la vittoria con l’Inter ho voluto cantarla con i tifosi. Messaggio ai sostenitori azzurri? Sanno che sono importanti, spero che ci siano sempre vicini. Vogliamo continuare su questa strada. Sto bene a Napoli, credo nello scudetto, sia io che la squadra lotteremo fino alla fine in tutte le competizioni. Cosa voglio dal 2016? Quando c’è la possibilità di lottare per un titolo, bisogna crederci fino a che la matematica lo concede. Chi non sogna nel calcio, dice una bugia…Coppa Italia ed Europa League sono poi altre due competizioni che vogliamo provare a vincere. Attaccante più forte del mondo? È un giudizio che non posso dare, mi limito a migliorarmi di giorno in giorno. Giornata tipo? Non sono una persona che ama molto uscire, dopo due anni e mezzo non conosco ancora bene Napoli. Questo la dice tutta…Musica preferita? Non ho preferenze, ascolto tutto. Tango con Belen? Non conoscevo il ballo e non mi sono preparato (ride, ndr). Piatto preferito? L’ho detto moltte volte, la pizza di mia madre. Cosa voglio dal 2016? Innanzitutto la salute, voglio migliorare come calciatore e mi piacerebbe vincere qualcosa con la maglia azzurra. Capocannoniere, scudetto e un figlio per il nuovo anno? Le prime due vanno bene, la terza è ancora lontana per il momento (ride, ndr)”.
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