E’ scoppiato il terremoto in casa Napoli. Tutto è avvenuto martedì scorso, quando Nicholas Higuain ha aperto con le sue “bordate mediatiche” un caso di mercato. Higuain è il giocatore più importante del club azzurro, il Napoli faceva filtrare fiducia in merito alla permanenza e al rinnovo dell’attaccante argentino ed è, quindi, rimasto spiazzato dalle parole di Nicholas. Dopo la delusione e lo stupore per l’intervento del fratello-agente del Pipita, il Napoli è passato ai fatti, De Laurentiis e Giuntoli hanno sviluppato una strategia per impostare la campagna acquisti senza farsi travolgere oltremodo dal terremoto Higuain. Negli uffici della Filmauro hanno accettato la possibilità che Higuain possa andare via, stanno aspettando le offerte dai club con cui sta parlando l’entourage del calciatore. Atletico Madrid, Paris Saint Germain, Bayern Monaco e Chelsea sono le quattro piazze che tentano il Pipita ma varie difficoltà rendono ancora incerte tutte le trattative. I colchoneros hanno provato a lavorare su un’offerta di 60 milioni più alcune contropartite che non convincono De Laurentiis e Giuntoli, Emery nella conferenza di presentazione quest’oggi ha tolto Cavani dal mercato, l’eventuale cessione di Lewandowski al Real Madrid spianerebbe la strada alla formazione di Ancelotti ma al momento è tutto fermo. In casa Chelsea tutto dipende da Diego Costa, senza il suo eventuale ritorno all’Atletico Madrid è difficile che possa svilupparsi una trattativa concreta.
Non è Higuain ma è stato il perno della difesa e sarebbe molto difficile sostituirlo. Parliamo di Kalidou Koulibaly che sulle colonne dell’Equipe ha aperto un altro caso di mercato in casa Napoli. Il difensore franco-senegalese ha un ingaggio di 800 mila euro, punta a guadagnare tre milioni e non sembrano esserci assolutamente margini per un punto d’incontro tra le parti. Il Napoli è attento ad eventuali offerte ma, forte del contratto fino al 2019, potrebbe anche tenere il giocatore senza cedere almeno per quest’estate alle sirene del mercato.
Il mercato in uscita si compone di tanti elementi pronti a lasciare il Napoli: tra questi c’è sicuramente Zuniga diretto al Watford. Mazzarri non ha espresso grande entusiasmo riguardo all’ipotesi di accogliere nel proprio organico un giocatore in condizioni fisiche precarie, che non trova continuità da molte stagioni ma i buoni rapporti tra De Laurentiis e Pozzo fanno la differenza. I contatti costanti con il patron dell’Udinese alimentano le speranze per i possibili acquisti di Widmer e Zielinski. Lo svizzero è l’idea più concreta riguardo al ruolo di laterale destro, per il polacco, invece, resta forte la concorrenza di Milan e Liverpool che alimenta i dubbi del giocatore e del suo entourage.
Giuntoli ha imbastito le sue manovre anche per l’attacco, è Milik il principale obiettivo del Napoli. Il centravanti polacco ha il profilo giusto per entrambi gli scenari legati al futuro di Gonzalo Higuain. Se il Pipita dovesse restare in azzurro, Milik crescerebbe all’ombra dell’argentino cercando di guadagnarsi quanto più spazio è possibile nell’arco del triplo impegno rendendosi pronto poi fra un anno per prenderne il posto. L’arrivo di Milik e la permanenza di Higuain spingerebbero Gabbiadini verso la cessione, Wolfsburg, Stoke City, West Ham e Schalke 04 sono le realtà più interessate e pronte a fiondarsi su di lui.
Resta, però, il centrocampo il reparto che necessita di un intervento di spessore e in tempi abbastanza brevi. Witsel è una strada complicata e ricca d’insidie, per Herrera c’è la speranza che alla lunga il Porto possa accettare la proposta di 21 milioni comprensiva di bonus facilmente raggiungibili presentata dal Napoli. Ci sono anche altri nomi sul taccuino di Giuntoli: quelli di Pereyra e Sturaro. Riguardo all’ex Udinese, la richiesta di 18 milioni di euro della Juventus è considerata eccessiva mentre per Sturaro, da tempo un profilo gradito a Giuntoli, il Napoli è alla finestra, in attesa di capire come evolverà la trattativa per il rinnovo tra il suo agente Carlo Volpi e la Juventus. Dopodomani intanto sarà già tempo di tornare al lavoro, tutti a Castelvolturno per il raduno e poi sabato il gruppo si trasferirà a Dimaro per iniziare la preparazione estiva. Sarri ha bisogno di chiarezza per lavorare e imporre al gruppo i suoi meccanismi tattici e di gioco, c’è bisogno di accelerare sul mercato. Giuntoli ha delineato la strategia con De Laurentiis, è al lavoro e sa bene che bisogna accelerare riguardo alla campagna acquisti.
Ciro Troise
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