Dopo otto gare senza vittorie, il Napoli vuole uscire dalla crisi e alla Dacia Arena contro l’Udinese disputerà una gara fondamentale non solo per iniziare la rimonta sulle squadre che la precedono in classifica, fondamentale per rientrare nella zona che vale l’accesso alle coppe europee, soprattutto le prime quattro posizioni che valgono la Champions League. Per Ancelotti sono i giorni del giudizio, le sfide contro Udinese e Genk sono determinanti per il percorso dell’allenatore di Reggiolo a cui De Laurentiis ha dimostrato fiducia anche nella giornata di oggi con vari contatti telefonici ma nel calcio contano i risultati e al Napoli mancano da tempo, l’ultima vittoria risale al trionfo di Salisburgo del 23 ottobre. Il Napoli misurerà alla Dacia Arena gli effetti della terapia d’urto caratterizzata dal ritiro e dal lavoro più intenso negli allenamenti, come dimostra la doppia seduta di giovedì. L’Udinese anche ha vissuto una settimana emotivamente complessa: dalla sconfitta contro la Lazio al poker inflitto al Bologna in Coppa Italia, dai confronti con il dg Marino e i Pozzo alla settimana trascorsa perlopiù in ritiro proprio come il Napoli. In porta ci dovrebbe essere Meret, uno degli ex della partita come Zielinski, Di Lorenzo rientra a destra, Mario Rui è pronto ad occupare la corsia sinistra, al centro della difesa Koulibaly tenta di recuperare dalla contusione alla spalla sinistra che gli ha impedito di allenarsi per due giorni. Se non dovesse farcela o se, come sembra, Ancelotti dovesse optare per farlo riposare e recuperarlo in vista della partita contro il Genk, Luperto è in vantaggio su Maksimovic per far coppia con Manolas, i due hanno dato una prova d’ottima intesa nella trasferta di Torino contro Belotti e compagni. Callejon e Mertens vanno ancora verso l’esclusione, dopo la sosta Josè ha giocato soio a San Siro, Dries nella trasferta di Liverpool. Ancelotti conferma il 4-4-2 con un atteggiamento più accorto, propenso soprattutto alla compattezza difensiva piuttosto che al pressing alto. A destra dovrebbe esserci Elmas con Insigne a sinistra, pronto a formare la storica catena con Mario Rui, in mezzo al campo sono pronti Zielinski e Fabian Ruiz. Llorente e Lozano hanno il mix di fisicità e attacco alla profondità a cui vuole affidarsi Ancelotti per far male alla difesa dell’Udinese. “Non dobbiamo pensare alla crisi del Napoli ma a noi stessi, alla nostra prestazione”, ha dichiarato Gotti, che sta guidando l’Udinese dopo l’esonero di Tudor. La formazione friulana dovrebbe adottare il consueto 3-5-2: in porta ci sarà Musso, in difesa Troost-Ekong, Nuytinck e De Maio, non ci sarà Samir, a destra è pronto Opoku con il dirottamento di Stryger Larsen a sinistra, Mandragora, De Paul e Fofana agiranno in mezzo al campo con Okaka e Nestorovski in attacco. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro