Il Napoli allo stadio “Grande Torino” punta a ritrovare la vittoria che manca dal successo di Udine del 26 Novembre scorso, poi sono arrivati tre passi falsi, con le sconfitte contro Juventus e Feyenoord e il pareggio contro la Fiorentina. La più bella notizia della settimana è il rientro di Insigne che ha superato l’infiammazione all’adduttore e, dopo due allenamenti in gruppo, è partito con la squadra per Torino ed è pronto a scendere in campo dal primo minuto. Il rientro di Insigne è fondamentale per rilanciare la produzione offensiva, per gestirlo Sarri potrebbe pensare d’alternarlo con Zielinski nel corso della ripresa, soprattutto se la partita dovesse mettersi per il verso giusto per il Napoli. Insigne è il regista offensivo, la “luce” del gioco, la speranza per ribaltare l’inerzia del calo della media gol, passata da 2,9 reti a partita nelle prime undici giornate a 0,6 nelle cinque gare successive all’infortunio di Ghoulam. Sarri s’affida ai titolarissimi, in porta ci sarà Reina, in difesa Mario Rui contro la Fiorentina ha disputato la sua prima sfida senza essere sostituito e ha ormai preso possesso del suo ruolo. Sulla fascia destra ci sarà Hysaj, la coppia centrale sarà formata da Albiol e Koulibaly. Allan, Jorginho e Hamsik agiranno in mediana al sostegno del tridente dei piccoletti che torna al completo con il recupero di Insigne. Mihajlovic dovrebbe confermare la formazione che ha battuto la Lazio per dieci uomini su undici. Ljajic è in vantaggio su Berenguer, l’ex Osasuna scippato al Napoli che ha segnato il suo primo gol in serie A lunedì sera contro la Lazio. “Non so se giocherà dal primo minuto o a gara in corso”, ha detto Mihajlovic in conferenza stampa riferendosi al serbo ma la sensazione è che punterà sulla “rabbia accumulata”.
Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurri:
