Sarà la sfida degli incroci, degli ex: Mazzarri, il suo staff, il team manager del Torino Santoro che a Napoli ha lavorato benissimo da responsabile del settore giovanile. Santoro è lo scopritore di Izzo e Insigne, che domani s’affronteranno e ritroveranno il dirigente che li ha scoperti rispettivamente dall’Arci Scampia e dall’Olimpia Sant’Arpino, per l’acquisizione entrambi il Napoli ha investito complessivamente 6500 euro. Un altro ex è Maksimovic che domani potrebbe tornare in campo dopo la buona prova contro la Fiorentina. Il Torino lo prelevò dalla Stella Rossa, poi la tormentata vicenda di mercato con il Napoli con un addio molto tormentato al club granata che comunque ricavò circa 28 milioni dal suo trasferimento. Ci sono nomi nel Torino che rappresentano delle vicende di mercato molto significative come Soriano che il 31 Agosto 2015 sembrava destinato al Napoli in virtù di un’operazione con la Sampdoria che coinvolgeva anche Zuniga, l’affare saltò nelle ultime ore di mercato, o Berenguer, scippato dal Toro al presidente De Laurentiis nell’estate del 2017. Soriano dovrebbe partire dalla panchina, si è allenato pochissimo a causa di un infortunio, fa parte dei convocati ma non dovrebbe partire dal primo minuto. “E’ disponibile, vedremo domani se partirà dal campo o dalla panchina”, così si è espresso Mazzarri che in conferenza stampa ha anche definitivamente superato le tensioni con De Laurentiis: “De Laurentiis ha parlato spesso bene di me. I presidenti sanno tutto, quando parlano bene di te perchè fai tornare i conti economici e i risultati, fa piacere. Se al Napoli ho ottenuto questi risultati, significa che con De Laurentiis c’era sintonia”. In porta ci sarà Sirigu, uno dei nomi indicati da Ancelotti per questo ruolo in estate, Izzo, N’Koulou e Moretti dovrebbero essere i difensori, Ola Aina e Berenguer i due esterni, Rincon, Meitè e Baselli sono pronti a formare la mediana e a conquistare la superiorità numerica in mezzo al campo per poi favorire l’avanzata degli esterni o delle punte Belotti e Zaza, l’uomo del primo sogno scudetto infranto nell’era Sarri. L’ex Valencia indossava la maglia della Juventus e segnò nel finale il gol decisivo a Torino in una sfida decisiva per l’economia del campionato. Ancelotti pensa a quattro cambi rispetto alla gara di Belgrado, in porta dovrebbe essere confermato Ospina, Hysaj e Mario Rui agiranno sulle corsie laterali, Maksimovic e Koulibaly i due centrali, Callejon e Zielinski pronti a continuare il lavoro che stanno svolgendo nel 4-4-2 asimmetrico con Hamsik e Rog in mediana. Per il croato sarebbe la sua prima gara stagionale da titolare, Allan è parso stanco a Belgrado e potrebbe avere un turno di riposo, in attacco si va verso la coppia Mertens-Insigne che potrebbero far male con gli interscambi continui che possono mettere in crisi la fase difensiva del Torino. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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