Il Napoli torna sul luogo del delitto, nello stadio in cui ha dato finora la prova di forza più esaltante del “settebello” azzurro, delle sette vittorie consecutive che l’hanno portato a conquistare il primato solitario davanti alla Juventus. Contro la Lazio Sarri tenne a riposo Hysaj, gli preferì Maggio ma stavolta, invece, dovrebbe puntare su tutti i titolarissimi, sull’undici che rappresenta l’anima del Napoli della continuità. Di Francesco si schiererà a specchio con il 4-3-3 ma chiederà a Nainggolan un lavoro particolare per tentare di spegnere Jorginho, la principale fonte di gioco degli azzurri, e allo stesso tempo muoversi tra le linee, a ridosso di Dzeko per far male agli uomini di Sarri. “Dal punto di vista estetico il Napoli è molto bello, è una delle favorite per vincere lo scudetto ma la Juventus rimane sempre la formazione da battere. Domani vince la squadra che fa meglio la fase difensiva, quella che poi prenderà meno gol vincerà lo scudetto”, ha dichiarato Di Francesco nella conferenza stampa della vigilia. Il Napoli proverà a colpire la fase di non possesso giallorossa che non sempre è stata perfetta durante la stagione in corso, soprattutto nella sfida contro l’Inter. Ghoulam, Hamsik e Insigne proveranno a macinare gioco a sinistra, stando allo stesso tempo attenti alle verticalizzazioni di Pellegrini e ai tagli del “piccolo Callejon” Florenzi, per valorizzare i movimenti di Mertens e Callejon. La Roma, con Bruno Peres e Kolarov nel ruolo di esterni bassi, può soffrire nella copertura della linea che dovrebbe prevedere Juan Jesus e non Fazio al fianco di Manolas. Sarà fondamentale il lavoro del centrocampo azzurro in fase di non possesso e nel dare ritmo e intensità alle transizioni offensive, perciò Allan, importante per il suo dinamismo e per le caratteristiche nel recupero palla, è in vantaggio su Zielinski. Di Francesco dovrà rinunciare a Strootman, El Shaarawy e Schick ma recupera Perotti e Karsdorp, che, però, partirà dalla panchina, Sarri tiene fuori solo Tonelli e convoca anche Leandrinho, vista l’assenza di Milik in attacco. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Grafico di Stefano D’Angelo
Servizio a cura di Ciro Troise
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