La vittoria in Ucraina è una delle immagini più belle del percorso svolto finora dalla Primavera del Napoli, reduce da tre sconfitte consecutive contro Chievo Verona, Benevento e Udinese tra campionato e Coppa Italia. Il Napoli, infatti, si è fermato a Kharkhiv, a quel successo sofferto ma meritato contro lo Shakhtar Donetsk. La battaglia ucraina ha tolto a Saurini due giocatori per la seconda gara del girone, quella contro il Feyenoord sconfitto 2-0 alla prima giornata dal Manchester City (calcio d’inizio alle 14 al “Ianniello” di Frattamaggiore, diretta televisiva su Premium Sport 2. pagelle e approfondimenti su IamNaples.it). Si tratta degli squalificati Palmieri, l’unico marcatore azzurro in campionato, e del difensore centrale Esposito vicecapitano della formazione di Saurini. Palmieri a Kharkhiv è partito dalla panchina, al centro dell’attacco fu schierato Gaetano, protagonista con uno straordinario gol, e probabilmente toccherà a lui anche domani trascinare il reparto offensivo. Gaetano, quindi, abbandonerà il ruolo di mezzala (o trequartista nel 4-2-3-1) in cui è stato schierato sabato vista la presenza di Leandrinho, non convocabile in Youth League perchè il regolamento consente l’utilizzo di tre fuoriquota classe ’98 a condizione che siano tesserati da due anni con il club d’appartenenza senza interruzioni. Esposito dovrebbe essere sostituito da Manzi che agirà al fianco di Senese al centro della difesa, Delly Marie Sainte, come Leandrinho, non può essere schierato in Youth League. Sono, invece, aggregabili il terzino destro Schiavi e il centrocampista Otranto, in campo anche nell’impresa in Ucraina. La prima alternativa in attacco in panchina è il classe ‘2001 Lorenzo Sgarbi, attaccante in prestito biennale dal Sudtirol. Il Feyenoord dovrebbe schierarsi con il 4-3-3 come il Napoli, quindi schierandosi a specchio rispetto agli azzurri. In porta ci sarà il classe ’98 Ten Howe, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Geertruida, Lewis, Reith, Malacia, a centrocampo dovrebbero agire El Bouchataoui, Kokcu e Wehrmann a sostegno del tridente offensivo composto da Bangura, Zwarts e Toure. In panchina anche un ragazzo classe ‘2001: il centrocampista Burger.
Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurrini:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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