Domani è il gran giorno, il momento della verità, la Primavera del Napoli ha in mano un aspetto importante per il futuro del suo settore giovanile e anche dello stesso Napoli. Retrocedere in Primavera 2 nella prima stagione in cui è stato instaurato il meccanismo di promozioni e retrocessioni, dopo gli investimenti compiuti dal club per giocatori non formati nel proprio vivaio come Leandrinho e Mezzoni, sarebbe un disastro per il Napoli, sia nella capacità d’attrarre i ragazzi più promettenti della regione che sul percorso di crescita degli azzurrini, chiamati a quel punto non più a misurarsi con i migliori club italiani ma con le realtà di serie B. Dopo otto partite senza vittorie, in cui sono stati conquistati solo due punti con i pareggi contro Bologna e Inter, ai ragazzi di Beoni basta vincere domani alle 13 al centro sportivo di Sant’Antimo (diretta testuale, highlights e approfondimenti su IamNaples.it) per essere certi della salvezza senza passare per i play-out. Il Napoli al momento disputerebbe lo spareggio contro l’Udinese con il diritto di giocare la gara di ritorno in casa, ma con un successo spedirebbe proprio la Sampdoria (il Napoli agguanterebbe i blucerchiati ma andrebbe in vantaggio sugli scontri diretti) al play-out o il Verona, se dovesse far risultato in trasferta contro il Milan in lotta per l’accesso ai play-off. Un pareggio garantirebbe al Napoli d’evitare la retrocessione diretta ma manderebbe gli azzurrini al play-out in programma con gare d’andata e ritorno il 26 e il 31 Maggio. La squadra meglio classificata giocherebbe la gara di ritorno in casa, davanti ai propri tifosi. Una sconfitta potrebbe determinare addirittura la retrocessione diretta se dovessero vincere il Bologna in casa contro l’Inter già certo dell’accesso alla fase finale e l’Udinese sul campo del Chievo Verona in lotta per accedere ai play-off. La Sampdoria è reduce dalla sconfitta contro la Juventus che ha interrotto la serie di quattro risultati utili consecutivi e ha impedito ai blucerchiati di portare a casa la salvezza con un turno d’anticipo. Pavan dovrebbe proporre il suo consueto 4-4-2, in porta ci sarà Krapikas, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Romei, figlio del braccio destro del presidente Ferrero, Mikulic, Veips e Oliana, a centrocampo sulle corsie laterali sono pronti Gabbani e Tomic, manca capitan Tessiore, sono pronti Pastor e Eliaki a sostenere la coppia d’attacco formata da Ibourahima Baldè, fratello di Keita, attaccante del Monaco, e Ricciulli. Nella Primavera del Napoli potrebbe debuttare in maglia azzurra l’ex Tolosa Zinedine Machach che in prima squadra non ha ancora portato a casa neanche un minuto, riguardo al rinforzo in arrivo dal gruppo di Sarri c’è un ballottaggio in corso tra lui ed Ounas. In porta ci sarà Schaeper, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Zanoli, Manzi, Senese e Scarf, in mediana Vecchione, uno dei migliori in campo nelle ultime gare, è in vantaggio su Basit al fianco di Otranto, Mezzoni, Gaetano e Machach dovrebbero muoversi alle spalle di Leandrinho. Zerbin è squalificato per un turno dopo l’ammonizione rimediata contro il Torino. Se dovesse arrivare Ounas, potrebbe andare in panchina Mezzoni con l’algerino sulla zona destra dell’attacco e Palmieri sulla sinistra. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
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