Esame complicato per la Primavera del Napoli che andrà a far visita all’Inter (calcio d’inizio alle 13, diretta televisiva su Sportitalia e testuale su IamNaples.it, approfondimenti nel post-partita), una delle corazzate di questo campionato. I nerazzurri, guidati da Stefano Vecchi, hanno perso sabato scorso la testa della classifica con il pareggio contro la Lazio, a vantaggio dell’Atalanta. L’Inter e l’Atalanta condividono anche il dato della miglior difesa del torneo, con dieci gol subiti, mentre il Napoli ha la retroguardia più battuta del torneo, con ventisette reti incassate. La solidità difensiva è l’aspetto che ha più margini di miglioramento riguardo al lavoro di Beoni, subentrato dopo cinque giornate a Giampaolo Saurini. Nelle sette gare con l’allenatore toscano, il Napoli ha ottenuto sette punti. Gli azzurrini sono a quota dodici, ancora in zone pericolose e, infatti, se finisse oggi il campionato, si dovrebbe disputare il play-out contro il Bologna per conquistare la permanenza nel campionato Primavera 1. Il Napoli affronta l’Inter dopo tre pareggi consecutivi contro Atalanta, Verona e Roma e prova a continuare la striscia di risultati utili consecutivi, inseguendo magari una vittoria che manca dalla sfida contro il Sassuolo del 4 Novembre scorso.
Beoni dovrà rinunciare a Schiavi che ha rimediato un infortunio nella gara contro la Roma, il terzino destro azzurro non è stato neanche convocato mentre non è al meglio Basit, vittima di un problema fisico avuto in allenamento in settimana. In porta ci sarà Schaeper, sulla fascia destra al posto di Schiavi dovrebbe essere adattato Senese, Esposito e Delly Marie Sainte formeranno la coppia centrale della retroguardia. A centrocampo Basit dovrebbe partire dalla panchina, al suo posto Micillo agirà in coppia con Otranto, Mezzoni, Gaetano e Russo si muoveranno alle spalle dell’unica punta Zerbin. Palmieri e Sgarbi sono pronti a dare il loro contributo a gara in corso, rappresentano sempre le armi per l’attacco di mister Beoni. L’Inter dovrebbe scendere in campo con il 4-3-1-2. In porta ci sarà Pissardo, reduce nella scorsa stagione da un’esperienza al Varese in serie D, in difesa da destra a sinistra dovrebbero agire Valletti, Lombardoni, Bettella e Sala, a centrocampo Emmers e Danso sosterranno Schirò, che dovrebbe essere in cabina di regia perchè in vantaggio sull’albanese Rada. Il trequartista Zaniolo dovrebbe illuminare tra le linee la coppia d’attacco formato dall’ex Lyngby Odgaard e Colidio, talento prelevato dal Boca Juniors, mentre è pronto a subentrare dalla panchina Belkheir. Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurrini:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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