Dopo la goleada subita a Salisburgo, la Primavera del Napoli torna in campo a Sommacampagna in trasferta contro il Chievo Verona in una partita molto importante ai fini della lotta per la salvezza. Il Chievo ha un solo punto in classifica conquistato nell’ultimo turno nella difficile trasferta contro la Fiorentina, se finisse oggi il campionato retrocederebbe direttamente in Primavera 2 in compagnia del Sassuolo, sconfitto anche ieri sul campo della Juventus. Si tratta di una giornata di campionato particolare visto che sono state rinviate al 4 dicembre Atalanta-Empoli per la Supercoppa Primavera (lunedì c’è Atalanta-Fiorentina, la Primavera viola ha anticipato il suo impegno contro il Pescara a mercoledì, è finita 3-3) e Inter-Bologna visto il Mondiale Under 17 che toglie tanti ragazzi alla formazione nerazzurra. Ai fini della classifica, il Napoli finora ha perso quasi sempre contro squadre che hanno obiettivi diversi come per esempio la Roma e l’Inter, brucia tantissimo in tal senso solo il ko di Bologna. Mandelli dovrebbe confermare la stessa formazione di Firenze adottando il 4-3-3, in porta Caprile, la difesa dovrebbe essere composta dal classe ‘2000 Pavlev a destra, la coppia centrale formata da Farrim, un altro ‘2000, l’ex Torino Leggero e a sinistra Enyan, arrivato dall’Atalanta. Dall’Inter è giunto in prestito Demirovic (altro ‘2000), autore del gol del pareggio di Firenze, con lui in mediana sono pronti capitan Zuelli e Karamoko, centrocampista molto dinamico e interessante soprattutto per l’intensità e l’efficacia nel recupero palla. In attacco manca Rovaglia, oggi in panchina con la prima squadra nella trasferta di Cosenza, il tridente dovrebbe essere composto da Frey, Makni e Sperti. Baronio deve rinunciare a Cioffi, ancora assente per l’affaticamento all’adduttore, ma ritrova al centro della difesa Senese, fermo per uno stiramento contro la Roma e il Salisburgo. Il centrale classe ‘2000 non sta ancora benissimo ma dovrebbe farcela, in caso di forfait potrebbe giocare Costanzo sul centro-destra con Zanoli in mezzo e Manzi come “braccetto” sul centro-sinistra, Vrikkis, vivace anche quando è subentrato a Salisburgo dove ha trasformato un calcio di rigore, è pronto ad occupare la corsia destra con Zedadka a sinistra, Mamas e Labriola in mezzo al campo. Labriola e Zedadka anche sono reduci da qualche acciacco, le alternative sono Alessio Esposito e Zanon. In attacco dovrebbero essere di nuovo tra i titolari Sgarbi e Vianni che sia contro la Roma che nello spezzone disputato a Salisburgo hanno dimostrato di essere in ottime condizioni, Vrakas è pronto al consueto lavoro di raccordo tra le linee importante per esempio nell’ultima trasferta di campionato ad Empoli. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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