Il Napoli, dopo la vittoria conquistata al 90′ contro il Liverpool in Champions League, vuole riscattare in campionato la sconfitta contro la Juventus di sabato scorso. Al San Paolo (calcio d’inizio alle 18) arriva il Sassuolo, quarto in classifica a pari punti con Fiorentina e Inter dopo la vittoria della Roma ad Empoli. Gli emiliani hanno iniziato in maniera brillante il campionato e De Zerbi condivide con Ancelotti la ricerca di varie identità da assegnare alla propria squadra. Il Sassuolo ha vinto contro Spal e Genoa con il 3-4-3, si è trasformato a gara in corso contro Milan, Juventus e Cagliari passando al 4-4-2 in queste tre partite. Solo la Juventus ha realizzato più gol del Sassuolo che ha il secondo miglior attacco del campionato e sa andare al tiro in diversi modi, con le ripartenze, la ricerca dei duelli di Boateng per vie centrali o l’ampiezza sulle corsie con le sovrapposizioni dei terzini (Lirola e Rogerio i titolari) che favoriscono anche le incursioni dell’abbondanza di esterni offensivi a disposizione di De Zerbi: Berardi, Di Francesco, Brignola e Djuricic. Il Sassuolo ha il secondo miglior d’attacco ma anche la terzultima difesa, con dodici reti subite, solo il Frosinone e il Chievo hanno fatto peggio degli emiliani. Il Napoli proverà a mettere a nudo i limiti del Sassuolo, la sofferenza in fase difensiva soprattutto sui corridoi laterali costringendo i centrocampisti e gli esterni bassi a rincorrere gli azzurri che potrebbero puntare proprio sulla qualità e sul dinamismo di Mertens e Insigne, supportati da Zielinski e Verdi insieme in campo per togliere riferimenti al Sassuolo. De Zerbi dovrebbe proporre il 4-3-3 al San Paolo con Consigli tra i pali, Lirola e Rogerio nel ruolo di esterni bassi, Marlon e Ferrari i due centrali, Magnanelli è pronto a prendere il posto di Locatelli in cabina di regia con Bourabia e Sensi interni di centrocampo e il tridente composto da Berardi e Di Francesco sui lati e Boateng nel nuovo ruolo di centravanti. Ancelotti è pronto a realizzare un altro ampio turn-over, dovrebbero essere otto i cambi. Karnezis dovrebbe trovare spazio al posto di Ospina, Malcuit a destra e Hysaj a sinistra le scelte obbligate per gli esterni bassi considerando la squalifica di Mario Rui e l’infortunio di Luperto, Maksimovic e Koulibaly dovrebbero essere i due centrali, a centrocampo è prevista la rivoluzione più complessa con l’inedita coppia Rog-Diawara in mediana, Zielinski a destra e Verdi a sinistra. Mertens è in vantaggio su Milik, Insigne dovrebbe essere confermato tra i titolari. I dubbi riguardano la porta con il ballottaggio Ospina-Karnezis, la difesa perchè Koulibaly potrebbe riposare per la prima volta e concedere spazio ad Albiol e il centrocampo dove nelle idee di Ancelotti c’è anche l’ipotesi Fabian Ruiz a destra con Zielinski dirottato al centro. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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