Alle 18 il pallone tornerà a rotolare, il San Paolo rinnovato accoglierà la prima gara interna stagionale del Napoli contro la Sampdoria, il debutto interno in serie A prima del grande appuntamento di martedì sera contro il Liverpool. “Il sistema di gioco lo puoi vedere solo quando non hai la palla. Il Napoli non ha mai giocato 4-2-3-1, abbiamo fatto due gare l’anno scorso 4-3-3 e tutte le altre 4-4-2. Dieci minuti a Firenze poi 4-3-3 o 4-5-1 nel finale, ma non ci giocheremo se non per difendere in alcuni frangenti. Fase d’attacco mai con due attaccanti, Milik era la punta centrale e Mertens quello dietro insieme ad altri tre. La linea da quattro è composta da Mario Rui, quindi il terzino, l’esterno che viene dentro e quindi Insigne, Younes o altri, Mertens e Callejon. Mai abbiamo attaccato con quattro difensori, quando abbiamo la palla i centrali sono due o tre. Il sistema di gioco si legge solo in fase difensiva ed è sempre 4-4-2. Vi è chiaro?”, così Ancelotti ha spiegato in conferenza stampa l’approccio tattico adottato per il suo Napoli. L’allenatore degli azzurri attende delle risposte importanti dalla sfida contro la Sampdoria soprattutto riguardo all’equilibrio e al lavoro in fase difensiva visti i sette gol subiti: “Si può pensare ai troppi attaccanti, ma se Fabian centrocampista ha fatto il trequartista il problema non è quello ma le troppe distanze con la salita non veloce dalla difesa, poco slittamento laterale e spazio quindi tra terzino e centrale. Mi da fastidio prendere 7 gol ma in attacco siamo stati efficaci. E’ stato ribaltato quello che si diceva l’anno scorso: ovvero solida ma che non concretizzava. Qui abbiamo concretizzato tutto invece e 7 gol sono da correggere. La squadra ha qualità, quindi deve giocare in modo propositivo un bel calcio. Io sono adattabile, considero le caratteristiche e in base a quello costruisco. La squadra sa palleggiare e quando usciamo bene da dietro, l’occasione si crea sempre”. In porta ci sarà Meret, Di Lorenzo dovrebbe agire a destra, Ghoulam a sinistra con Manolas e Koulibaly al centro della difesa, Callejon e Zielinski sulle fasce con Elmas e Fabian Ruiz in mezzo al campo, Mertens e Younes in attacco. Ci sono quattro ballottaggi: Maksimovic insidia Manolas, Ghoulam è in leggero vantaggio su Mario Rui, Elmas su Allan, Lozano, che ha svolto un solo allenamento senza neanche la partitella, dovrebbe lasciare il campo a Younes rendendosi poi pronto a subentrare a gara in corso. Llorente anche dovrebbe debuttare nel corso della ripresa. Insigne è rientrato tra i convocati ma dovrebbe andare in panchina per essere al massimo della condizione contro il Liverpool, Milik non si è definito ancora pronto, dovrebbe essere convocato per la sfida contro il Liverpool e tornare in campo nella trasferta di Lecce. La Sampdoria è in un momento difficile in virtù delle questioni societarie e dei pessimi risultati della squadra nelle prime due giornate, con zero punti, sette gol subiti come il Napoli ma uno solo realizzato su rigore da Quagliarella. Di Francesco ha intenzione di cambiare tanto, con la difesa a tre e il ritorno al trequartista in stile Giampaolo. Audero difenderà i pali della porta della Samp, Ferrari, Murillo e Colley formeranno la difesa a tre, Bereszynski e Murru saranno i due esterni, Ekdal e Linetty agiranno in mezzo al campo, Rigoni sarà il trequartista alle spalle di Quagliarella e Caprari. Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurri:
Grafico a cura di Stefano D’Angelo
Servizio di Ciro Troise
