Il Napoli, in un momento burrascoso, tra la sconfitta di Roma, il rendimento altalenante, la decisione di De Laurentiis di mandare la squadra in ritiro fino a domenica in disaccordo con l’allenatore e gli stessi calciatori, può portare a casa un motivo di gioia, il raggiungimento di un obiettivo: la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League con due turni d’anticipo andando poi ad Anfield per difendere il primo posto. Potrebbe essere il mattone da cui ripartire con umiltà, dedicandosi poi dalla partita contro il Genoa alla costruzione del palazzo cercando l’armonia attraverso il conflitto che si è creato. Al Napoli basterà una vittoria contro il Salisburgo con il contemporaneo successo o al massimo un pareggio del Liverpool in casa contro il Genk. Ancelotti dovrebbe affidarsi ad una formazione molto simile a quella della convincente vittoria in trasferta contro il Salisburgo. In porta è pronto Meret, protagonista con tre parate nel primo tempo alla Red Bull Arena, Di Lorenzo e Mario Rui agiranno sugli esterni con la coppia Manolas-Koulibaly al centro della difesa, Callejon e Insigne agiranno sulle corsie laterali, Allan è stato convocato ma non è ancora pienamente recuperato, Elmas dovrebbe dare più dinamismo alla mediana con Fabian Ruiz al suo fianco, Insigne è in vantaggio su Zielinski a sinistra, la coppia offensiva dovrebbe essere la stessa dell’attacco agli spazi in velocità, della ricerca del calcio in verticale e della profondità vista a Salisburgo. Toccherà a Mertens e Lozano guidare l’attacco azzurro, Milik è pronto ad essere un’arma a gara in corso anche se il ballottaggio è ancora aperto perchè è una missione complicata rinunciare al polacco che al momento è l’attaccante più in forma, a segno in tutte le occasioni in cui è stato schierato da Ancelotti dopo la sosta di ottobre. Il Salisburgo dovrebbe adottare il 4-2-3-1, in porta è pronto Coronel subentrato proprio all’andata, Kristensen e capitan Ulmer i due esterni, Ramalho e Wober i due difensori centrali, Mwepu e Junuzovic agiranno davanti alla difesa con Minamino e Hwang i due esterni, Szoboszlai, assente nella gara d’andata, pronto a lavorare tra le linee a supporto dell’attaccante Haaland che tanto piace al presidente De Laurentiis. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro