Il Napoli vuole rispondere alla vittoria della Juventus sul campo della Fiorentina, al San Paolo arriva la Lazio agguerrita dopo due sconfitte consecutive. L’ambiente azzurro è scosso dal nuovo infortunio di Ghoulam, dalla frattura della rotula del ginocchio destro, lo stesso operato agli inizi di novembre, ma bisogna mettere subito le mani sul manubrio e concentrarsi sulla sfida contro la Lazio, un avversario molto temibile che all’andata mise in seria difficoltà il Napoli nel primo tempo. Non ci sarà Albiol che soffre per un risentimento muscolare, al suo posto è pronto Chiriches mentre hanno recuperato Hysaj e Mertens. Il terzino destro albanese ha superato l’influenza che l’aveva escluso dall’allenamento di ieri, l’attaccante belga è pronto per scendere in campo domani sera, oggi ha svolto l’intero allenamento in gruppo, la paura per il fallo di Djimsiti e la lieve distorsione alla caviglia sinistra è ormai un brutto ricordo. Simone Inzaghi non ha convocato Felipe Anderson, protagonista di un’accesa lite con l’allenatore dopo la sconfitta contro il Genoa, Wallace in difesa è in vantaggio su Caceres e Bastos, il modulo sarà lo stesso, il 3-5-1-1 con Wallace, De Vrij e Radu in difesa, Marusic e Lulic sulle due corsie, Lucas Leiva, Parolo e Milinkovic Savic agiranno a centrocampo, Luis Alberto si muoverà alle spalle di Immobile. Simone Inzaghi ritrova quindi Lulic dall’infortunio e Milinkovic Savic dalla squalifica. “Dovremmo ripetere l’intensità e l’attenzione della gara d’andata prima dei cambi forzati”, così Simone Inzaghi ha analizzato la sfida contro il Napoli. L’aggressività di Lucas Leiva e Parolo e i ripiegamenti di Luis Alberto potrebbero costruire una gabbia intorno a Jorginho in mezzo al campo, la Lazio penserà soprattutto a limitare il Napoli facendo densità a centrocampo e lavorando sui duelli, poi cercherà di far male con le ripartenze vista la qualità di cui dispone a centrocampo e in attacco, con Milinkovic Savic, Luis Alberto e Immobile. Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurri:
Grafico di Stefano D’Angelo
Servizio di Ciro Troise
