Il Napoli affronta il Genk nell’ultima gara del gruppo E di Champions League, l’unica competizione che ha dato il sorriso agli azzurri in questa stagione visto il pessimo rendimento avuto in campionato. Al Napoli basta un punto per superare il turno ma con una vittoria potrebbe sperare nel primo turno in caso di mancato successo del Liverpool sul campo del Salisburgo. Una vittoria sarebbe fondamentale anche riguardo al futuro di Ancelotti, De Laurentiis ha bloccato Gennaro Gattuso ma attende la gara contro il Genk per iniziare un percorso di verifica che si completerà con la gara contro il Sassuolo prima della sosta di Natale. Dall’infermeria arrivano molte notizie: quella negativa riguarda Maksimovic che ha rimediato una distrazione di primo grado al muscolo retto femorale destro e rientrerà nel 2020 mentre quella positiva consiste nel recupero di Allan e Milik. Il centrocampista brasiliano non è ancora certo della sua presenza in campo, ha svolto l’allenamento completamente in gruppo ma non è ancora al 100%. Se darà garanzie, Allan partirà sicuramente dal primo minuto, Ancelotti anche nella conferenza stampa l’ha elogiato affermando che ha dato equilibrio e qualità alla squadra quando è stato chiamato in causa. Insigne rischia la panchina soprattutto se dovesse esserci Allan, che farebbe coppia con Zielinski mentre Fabian Ruiz verrebbe dirottato a sinistra. L’ex Betis non è parso in condizioni brillanti contro l’Udinese, se Allan ci sarà potrebbe riposare lasciando ad Insigne la corsia mancina, a supporto della coppia d’attacco che dovrebbe essere composta da Milik e Lozano. Il polacco scalpita, è pronto al rientro, non scende in campo dallo spezzone di Napoli-Salisburgo, nella notte dell’ammutinamento. Se Ancelotti non dovesse valutare pronto l’attaccante polacco, allora potrebbe preferirgli Llorente. Il Genk scenderà in campo con il 4-2-3-1, sabato scorso contro il Cercle Brugge ha conquistato la sua prima vittoria da quando in panchina c’è Wolf che ha rilevato Mazzù. In porta dovrebbe andarci Vandevoort, portiere classe 2002, si tratterebbe del più giovane estremo difensore a debuttare in Champions League, superando le esperienze di Mile Svilar nel Benfica e Iker Casillas. In difesa manca Cuesta, dovrebbero giocare Maehle a destra, De Norre a sinistra, Dewaest e Lucumi al centro della difesa, Berge, obiettivo di mercato del Napoli, e Wouters in mediana, Paintsil, Hrosovsky e Bongonda a lavorare tra le linee alle spalle di Samatta. Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurri:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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