Il Napoli affronta il Frosinone penultimo in classifica in trasferta con l’obiettivo di conquistare la certezza aritmetica della qualificazione alla Champions League e blindare il secondo posto dagli assalti dell’Inter. “Vogliamo farlo il più in fretta possibile”, ha sottolineato Ancelotti nella conferenza stampa della vigilia. Le scelte sono obbligate in alcuni reparti, rientra Albiol tra i convocati due mesi e mezzo dopo l’ultima volta ma dovrebbe partire dalla panchina, gli infortuni di Maksimovic e Chiriches impongono la coppia formata da Koulibaly e Luperto davanti a Meret, per gli esterni bassi dovrebbe toccare a Malcuit e Ghoulam per contrapporsi a Ghiglione e Beghetto, gli esterni del 3-5-2 che ha in mente Marco Baroni, il marcatore di Napoli-Lazio, la vittoria che ventinove anni fa regalò agli azzurri il secondo scudetto. Manca Allan per un fastidio muscolare, anche in mezzo al campo non ci sono alternative a Fabian Ruiz e Zielinski mentre sulla fascia sinistra Younes è in leggero vantaggio su Verdi. L’assenza di Insigne, che paga un risentimento al tendine dell’adduttore, lancia la conferma della coppia Milik-Mertens in attacco, due giocatori considerati molto completi da Ancelotti. “Entrambi possono giocare sia da prima che da seconda punta”, ha dichiarato Ancelotti nella conferenza stampa che precede la partita in trasferta contro il Frosinone. Baroni pensa al 3-5-2, in porta ci sarà Sportiello, in passato vicino al Napoli, i tre difensori dovrebbero essere Brighenti, Ariaudo e Capuano, Ghiglione e Beghetto i due esterni, Gori, Maiello e Valzania in mediana a supporto di Ciofani e Pinamonti in attacco. Ciano, il miglior marcatore del Frosinone con sette gol, è squalificato mentre rientrano Cassata e Chibsah ma dovrebbero partire dalla panchina. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
