Ci siamo, l’attesa sta per terminare: stasera c’è Napoli-Inter al San Paolo. Un match ad alta quota, sicuramente non decisivo, ma che darà molte indicazioni per la volata scudetto. Maurizio Sarri non riserverà sorprese. Quasi annunciata la formazione azzurra che sarà quella tipo. Dunque Reina tra i pali, difesa a quattro composta dai centrali Albiol e Koulibaly; sugli esterni Hysaj e Ghoulam. A centrocampo Jorginho da vertice basso, con Hamsik ed Allan da mezzali. In attacco Higuaìn sarà la punta centrale, mentre gli esterni, considerate anche le assenze di Gabbiadini e Mertens, saranno Callejòn ed Insigne.
Mancini deve rinunciare a Santon e Kondogbia, non disponibili per la trasferta di questa sera. Se per il Napoli la formazione è quasi annunciata, lo stesso non si può dire per l’Inter. Il tecnico neroazzurro tiene i suoi e gli addetti ai lavori sulla corda. Dunque, molti sono i dubbi sull’undici titolare dell’Inter. Probabile che Mancini schieri un 4-3-1-2 con la coppia di centrali, ormai collaudata, composta da Miranda e Murillo, mentre sugli esterni D’Ambrosio e Telles, quest’ultimo in vantaggio su Nagatomo. A centrocampo è ballottaggio Guarin-Brozovic, mentre dovrebbero essere del match sia Medel che Felipe Melo. In attacco Mancini potrebbe riproporre Ljajic alle spalle delle due punte Jovetic e Perisic. Icardi partirà dalla panchina.
Napoli-Inter, Stadio San Paolo ore 21
Napoli (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejòn, 9 Higuaìn, 24 Insigne. In panchina: 1 Rafael, 22 Gabriel, 3 Strinic, 4 Henrique, 6 Valdifiori, 11 Maggio, 19 David Lopez, 20 Dezi, 21 Chiriches, 77 El Kaddouri, 94 Chalobah, 96 Luperto. All. Sarri
Inter (4-3-1-2): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 13 Guarin, 17 Medel, 83 Felipe Melo; 22 Ljajic; 10 Jovetic, 44 Perisic. In panchina: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Juan Jesus, 8 Palacio, 9 Icardi, 11 Biabiany, 14 Montoya, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 55 Nagatomo, 77 Brozovic, 97 Manaj. All. Mancini
Servizio e grafico a cura di Stefano D’Angelo
