L’attesa è finita, il giorno di Juventus-Napoli è arrivato. Dopo le due vittorie consecutive con Crotone e Empoli il Napoli è chiamato ad una prova ardua e complessa, lì dove storicamente non ha mai vinto. L’ultimo successo risale nel 2009, quel 31 ottobre di quella rimonta pazzesca firmata Hamsik-Datolo. Ma non era lo Stadium. Ora la storia è ben diversa, i protagonisti sono cambiati, ma le storie si sono infittite. Basti pensare a questa estate, al trasferimento di Higuaìn alla sponda opposta che ha reso questo match ancora più atteso del solito, semmai ce ne fosse stato il bisogno. E allora bisogna immergersi completamente in questa gara che, tra interviste, frecciatine e probabili scelte è già iniziata. A proposito delle scelte, Sarri dovrebbe schierare la formazione tipo per questa sera, ovviamente senza gli infortunati Albiol e Milik, oltre a Gabbiadini. Il tecnico, dunque, dovrebbe apportare tre cambi rispetto alla sfida di mercoledì con l’Empoli. Davanti a Reina, in difesa, ritornano Hysaj e Maksimovic al posto di Maggio e Chiriches. Conferme per Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo rientra Hamsik, ci sarà spazio per Allan e molto probabilmente anche per Jorginho. L’italobrasiliano è in vantaggio su Diawara, ma il centrocampista ex Bologna è l’unico che insidia uno dei titolarissimi. In attacco spazio al tridente leggero composto da Callejon, Mertens e Insigne.
Allegri è sempre senza Dybala e dovrebbe puntare ancora su Mandzukic e Higuain a guidare il 3-5-2. In porta torna Buffon, davanti a lui Barzagli, Bonucci e Chiellini. Per la fascia destra è ballottaggio a tre: Lichtsteiner favorito su Dani Alves e Cuadrado. A sinistra Evra è in dubbio: titolare Alex Sandro. Marchisio dovrebbe riposare, per evitare la seconda gara consecutiva in tre giorni, dopo il rientro dal lungo stop. Pronto uno tra Hernanes o Lemina, in questo caso il centrocampista bianconero sarebbe pronto per il match di mercoledì contro il Lione.
Servizio e grafico a cura di Stefano D’Angelo
