Il Napoli torna in campo dopo la sconfitta di Liverpool, vuole portare in maniera propositiva la rabbia accumulata per l’eliminazione dalla Champions League con l’obiettivo di insistere nella sfida alla Juventus. L’Europa League è lontana, se ne parlerà il prossimo 14 Febbraio, prima ci sono otto gare di campionato e almeno una di Coppa Italia, diventerebbero due in caso di vittoria contro il Sassuolo agli ottavi. “La Coppa Italia è un obiettivo della società e, quindi, di conseguenza anche nostro”, ha dichiarato oggi Ancelotti in conferenza stampa. Il presente, però, è il Cagliari che in casa è un rivale molto ostico, infatti, alla Sardegna Arena è ancora imbattuto e sabato scorso ha conquistato un pareggio incredibile in rimonta nei minuti finali, dallo 0-2 al 2-2 con le reti di Ionita e Sau. Maran deve rimediare alle assenze di Srna, Ceppitelli, Castro e Pavoletti e sta pensando di cambiare sistema di gioco, mettendosi a specchio con il 4-4-2 e rinunciando al 4-3-1-2. In porta ci sarà Cragno, uno dei migliori portieri per rendimento del campionato, Pisacane, Romagna, Klavan e Padoin agiranno in difesa, Faragò, Bradaric, Barella e Ionita dovrebbero agire in mediana con Joao Pedro a lavorare a ridosso di Cerri, i brevilinei Sau e Farias potrebbero essere delle armi a gara in corso. Il turn-over, viste le insidie della trasferta sarda, dovrebbe essere meno radicale rispetto ad altre situazioni, Ancelotti pensa a cinque cambi rispetto alla formazione di Liverpool. In porta dovrebbe esserci Ospina, Meret ha recuperato nell’ultimo allenamento ma si è fermato giovedì per il riacutizzarsi di un fastidio alla spalla e, quindi, il colombiano trasmette maggiori garanzie. Sulla catena di destra ci sono i principali dubbi, dovrebbe toccare a Malcuit che non scende in campo da tre settimane, dalla sfida contro il Chievo, e Callejon, che sono in vantaggio su Hysaj e Ounas, Albiol e Koulibaly dovrebbero essere confermati al centro della difesa con Ghoulam a sinistra. Ancelotti sul terzino algerino è stato chiaro in conferenza stampa: “Può essere utile anche al 50%”. Mario Rui, invece, non è stato convocato per un problema muscolare di lieve entità, Verdi è rientrato da Bologna e tornerà completamente a disposizione per la gara contro la Spal di sabato. In mediana dovrebbe trovare spazio Diawara, anche lui assente dalla gara contro il Chievo, al fianco di Allan, il centrocampista guineano è stato spesso preferito contro le squadre che schierano uno “specialista del gioco tra le linee” come per esempio Saponara e Birsa. Zielinski partirà da sinistra, Milik sembra essere la certezza dell’attacco con Insigne favorito al fianco del centravanti polacco. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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