La svolta tattica ormai è stata realizzata, Pirlo domenica sera a Sky ha dichiarato che Ancelotti nelle difficoltà sceglie sempre il 4-4-2, il suo primo amore sotto il profilo tattico. L’ex allenatore del Bayern Monaco si è laureato a Coverciano proprio con una tesi di laurea sui movimenti offensivi nel 4-4-2. In porta stasera al Marakana rientrerà Ospina, l’ha annunciato lo stesso Ancelotti sabato in conferenza stampa dopo Napoli-Fiorentina. In difesa ci sarà il rientro di Albiol al fianco di Koulibaly, Mario Rui è confermato a sinistra mentre a destra potrebbe esserci l’esordio di Malcuit, Hysaj ha disputato per intero le quattro gare del Napoli e le due sfide con l’Albania. Callejon agirà sulla fascia destra, a sinistra nel ruolo di Zielinski, quindi con il compito di venire costantemente dentro al campo, dovrebbe esserci Verdi. Il polacco è pronto a muoversi in compagnia di Allan in mezzo al campo mentre la coppia d’attacco sarà formata da Milik e Insigne, che è in leggero vantaggio nel ballottaggio con Mertens. La Stella Rossa dovrebbe adottare il 4-2-3-1, in porta ci sarà Borjan, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Stojkovic, Savic, Degenek e Rodic, l’ex doriano Krsticic e Causic davanti alla difesa, Jonathan Cafù, Ben e Marin si muoveranno alle spalle dell’ex Juventus, Sassuolo, Genoa e Atalanta Boakye. Boakye e Insigne si sono già affrontati nei play-off del campionato Primavera del 209, quando gli azzurrini furono eliminati dal Genoa subendo una sconfitta per 6-2 in Liguria. La Stella Rossa è a punteggio pieno in campionato, è imbattuta da trenta partite in casa e ha un ottimo rendimento tra le mura amiche anche in Europa, nelle ultime tredici sfide solo l’Arsenal in Europa League è riuscita a batterla. Per il Napoli sarà fondamentale partire con il piede giusto considerando la complessità di un girone con Liverpool e Paris Saint Germain. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
