A Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal, è intervenuto Faouzi Ghoulam. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Sono contento di tornare a giocare, aspettavo questo momento, il mister mi da più minuti e mi prendo quello che mi dà. Az Alkmaar? Non è una squadra facile da affrontare, abbiamo perso e pareggiato, anche la Real Sociedad, prima in Spagna, ha pareggiato ad Alkmaar. Ci dispiace perchè volevamo vincerla, ma meglio ripartire con un punto che con zero punti. Europa League? Tutte le competizioni in cui giochiamo sono importanti per tutti noi. Chi è in campo deve sempre dare il 100%. Crotone? Si sa che il campionato è molto difficile e particolare, i punti contro le piccole sono i più importanti, dobbiamo avere continuità di risultato se vogliamo puntare a qualcosa di importante. Modulo? E’ importante ma andiamo noi in campo e prepariamo bene le partite, 4-2-3-1 o 4-3-3 è uguale, dipende come interpretiamo la partita. Abbiamo giocatori fortissimi, chiunque sia siamo completi e siamo una grande squadra. Più forte del Napoli di Sarri? Il problema è che dobbiamo avere continuità, prima ne avevamo di più ma partite come quelle contro la Roma danno fiducia e anno capire il nostro livello. Gli anni di Sarri ormai sono passati, dobbiamo andare avanti. Gattuso sta proponendo un calcio divertente e offensivo. Ci ha presi mentalmente a pezzi e ci ha fatto tornare campioni. Dobbiamo interpretare bene anche le partite più facili. Giocare senza pubblico? A noi il dodicesimo uomo è importantissimo, qualcosa perdiamo sicuramente. Avremmo voluto vivere questo momento tutti insieme. Morte di Maradona? E’ un idolo per tutti, anche per me lo è stato, è stato uno dei fattori che mi ha fatto scegliere Napoli. Non si può capire quello che ha dato Maradona alla città, andava oltre il calcio e dava orgoglio alla città di Napoli, l’ha messa in testa alla classifica e sulla mappa del mondo, rendendo i napoletani ancora più orgogliosi della loro città. E’ qualcosa di irripetibile, perchè ha vinto quasi da solo. E’ stata dura la sua morte, stiamo parlando del calciatore più forte di tutti i tempi. Giusto intitolargli lo stadio? Non è una domanda da fare a me, ma ai napoletani, è una scelta loro. Per me è una cosa normalissima ed importantissima, lo merita. Siamo orgogliosi di giocare in questo stadio. Cosa chiedo al 2021? Ci sono tante cose importanti, più del calcio. Napoli è una città molto colpita e auguro a tutti salute e felicità, poi si parla di calcio. Ci sono cose più importanti del calcio e mi auguro che si riparta al meglio nel nuovo anno”
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