L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza il rendimento del Napoli paragonandolo a quello, straordinario, dell’anno scorso. Ecco un estratto:
“Una Champions a cui aggrapparsi per cerare di lenire le ferite di un campionato davvero sconcertante. Domani sera il Napoli si ritroverà almeno quinto in classifica, sesto addirittura se il Bologna vincesse a Salerno. La svolta sperata con l’arrivo di Walter Mazzarri non è arrivata, almeno nei risultati e per il toscano di San Vincenzo ecco la terza sconfitta (Real compreso), seconda gara consecutiva a digiuno di gol. Un anno fa, in novembre, alla sosta per il Mondiale dopo 15 partite il Napoli aveva 41 punti e guardava tutti dall’alto. Oggi con quello scudetto meritato sul petto, gli azzurri hanno 17 punti in meno. Una differenza che ha fatto sprofondare nell’abisso l’autostima di un gruppo che non riesce a trovare vie d’uscita. Ecco perché martedì al Maradona tocca aggrapparsi alla Champions, alla partita col Braga. Basta perdere con un gol di scarto per qualificarsi agli ottavi. Ma questo Napoli ha bisogno di vincere, di ritrovarsi, di svoltare con orgoglio e non accettare un’anonimato per un gruppo che fino a sei mesi fa era guardato con rispetto e ammirazione in tutta Europa”.
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