Il Napoli è al comando della classifica di Serie A e siede sul trono del nostro campionato con più convinzione degli altri anni. Il merito di questi risultati è dell’intero gruppo, da Giuntoli a Spalletti, dal primo titolare all’ultimo subentrante.
A riportarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che analizza il match di ieri vinto con la Cremonese e lo prende d’esempio per sottolineare una nuova maturità mostrata dal Napoli in questa prima parte di stagione.
“Ieri c’erano tutte le condizioni per un calo di tensione: il down fisiologico dopo lo storico 6-1 all’Ajax, uno stadio di provincia che non eccita come la Cruijff Arena, un avversario chiuso che ti si appiccica addosso. Nel passato recente il Napoli è caduto spesso in trappole del genere. Ieri ha aggredito subito la partita e ha giocato un ottimo primo tempo. Questa nuova maturità, questa disponibilità alla sofferenza, questo forte senso di responsabilità da squadra di vertice è la virtù che più promette felicità in una lunga corsa a tappe”.
Il club azzurro sembra aver cancellato i vecchi fantasmi di una squadra corta che difende da alcuni interpreti.
“Come? – scrive il quotidiano – Con la panchina, altro notevole punto di forza del Napoli. Simeone, Lozano, Olivera: 3 gol pescati dalla panca. Nei 5 campionati top nessuno ha già mandato in rete 12 uomini. Nella stagione scorsa, l’assenza di Osimhen era un dramma. Ora Raspadori e il Cholito si alternano a segnare gol decisivi. Chi ce li ha due attaccanti di scorta del genere? E un esterno come Lozano? Il terzino sinistro è sembrato spesso l’anello debole. Ora Mario Rui è diventato una macchina da assist e ieri ha segnato pure Olivera: la festa dei terzini mancini. Altro segno di crescita”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro