Il focus sulla Gazzetta dello Sport riguarda i due uomini in copertina delle due squadre. Da un lato c’è Zlatan Ibrahimovic che viene definito “un moltiplicatore delle qualità dei compagni: li rende consapevoli e li porta oltre i propri limiti ed è sempre stato un leader naturale”, ma dall’altro per il Napoli c’è il capitano Lorenzo Insigne che ha avuto “una parabola diversa come spesso accade a chi gioca nella squadra dove è cresciuto, nella città dove è nato. E se poi si tratta di Napoli può essere tutto più bello ma anche più complicato. Lorenzo è maturo, trascina il gruppo senza avvertire la pressione che lo circonda. Adesso quando i giocatori del Napoli danno la palla a Insigne provano la stessa rassicurante sensazione dei giocatori del Milan quando servono Ibra”. Entrambi però sono inseriti in un meccanismo dove ogni ingranaggio ha la sua importanza e per questo entrambe le squadre possono sognare.
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