L’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa nel post-partita contro il Perugia. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Ai giochini non ci sto, altrimenti rispondo si e no, forse. Ho detto che abbiamo toccato il fondo, non ho attaccato Ancelotti, che per me è un padre calcisticamente. Quando ho parlato della squadra pensante, non volevo attaccare Ancelotti, mi riferivo ad una squadra che lavorasse di reparto. Non sono soddisfatto della prestazione, è vero che c’erano dei giocatori che non giocavano da tempo, il secondo tempo non mi è piaciuto, è il ventesimo allenamento che abbiamo fatto insieme. Il primo tempo contro il Sassuolo è stato un disastro, da tempo non riusciamo a disputare bene l’intera gara, oggi il secondo tempo non mi è piaciuto, possiamo fare molto meglio. Oggi abbiamo cambiato 3/4 uomini, il mio mercato è recuperare tutti i giocatori, sono contento di ciò che ha fatto Demme, gli piace ancora andare a pizzicare davanti, è una questione anche di stanchezza fisica. Se facciamo una partita a settimana riusciamo a recuperare, stiamo migliorando anche sui dati fisici. Abbiamo lavorato più sui settanta metri, ci mancano gli ultimi trenta metri, stiamo lavorando sulla linea di difesa, m’aspetto di più negli ultimi trenta metri. Lorenzo? Ci piace lavorare sulle catene, ha le qualità per fare tutto ciò che sta facendo, quando riusciamo a palleggiare tra le linee, fa bene anche perchè ha una gamba più frizzantina. Mertens arriva stasera, più stasera che domani mattina, si è curato, gli mancheranno ancora 4-5 giorni perchè da 10 giorni non tocca il pallone, speriamo d’averlo per settimana prossima. Abbiamo provato Koulibaly, non posso rischiarlo, non mi sento a posto con la coscienza. Dobbiamo ascoltare lui quello che dice, giocherà quando scompare l’edema, siamo a circa 5 settimane di stop, in linea con i programmi, dobbiamo rispettare i tempi. Ghoulam ha fatto i primi dieci giorni con me, ha fatto cambi di direzione, da domani lavorerà in gruppo al 40, 50%. Penso che abbiamo fatto dei grandi miglioramenti, col Parma ne abbiamo combinate di cotte e di crude, fisicamente la squadra è cresciuta. Oggi se ci vengono a prendere e ci mettiamo nelle condizioni giuste possiamo palleggiare e mettere in difficoltà grandissime squadre. Voglio prima che la squadra si muova bene, non dia campo agli avversari, ci mancano gli ultimi trenta metri. Tre piccoletti in attacco? Dipende, anche oggi abbiamo provato l’attaccante esterno più vicino al centravanti, non ho preferenze, a me piace che s’attacchi la profondità quando si supera la prima linea di pressione, dipende anche dalla tipologia d’avversari che andiamo ad affrontare. Ospina? L’obiettivo del portiere è parare, penso che che riesce a muoversi in maniera corretta ti da la superiorità numerica, lui ha un vissuto, Meret è un patrimonio della società. Ci stiamo lavorando, è un ragazzo che para molto bene, è un po’ dietro nel giocare dal basso, Ospina ha un vissuto diverso, più esperienza. Maksimovic arriva domani, potrà essere pronto per la settimana prossima, per rientrare in gruppo”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
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