L’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Juventus. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Noi oggi valiamo 27 punti, ci dobbiamo dare ancora le legnate sui denti, ho sbagliato più di qualcosa da quando sono arrivato, dobbiamo lavorare con serietà, affrontare le partite con grande umiltà, la squadra, se riesce a soffrire, a non regalare campo, può fare grandi cose. Mi è piaciuto tutto, l squadra, lo stadio, abbiamo concesso palle-gol ad una delle realtà più forti d’Europa. Penso che nel secondo tempo Bonucci e De Ligt portavano palla, ci hanno fatto fare loro quei dieci-quindici metri in più in avanti. E’ una squadra che si sta allenando con carichi pesanti, sta lavorando, abbiamo cambiato metodologia di lavoro, ci sono più sterzate, c’è più lavoro a secco. Abbiamo preparato la gara con grande rispetto per gli avversari, c’è stato un grandissimo lavoro, ho visto un grande palleggio, si fa per uscire dalla prima pressione. Bisogna lavorare di reparto, essere organizzati, oggi si gioca di reparto, non mi piace giocare a campo aperto, la partita contro la Fiorentina è una cicatrice, si può sbagliare una partita ma non si deve giocare senza cattiveria agonistica. Ho dato due giorni di riposo, mercoledì inizieremo a preparare la partita di lunedì. Sono orgoglioso di essere un uomo del Sud, è motivo d’orgoglio allenare questa squadra, da bambino mio padre aveva pochi soldi, gli chiedevo di portarmi a vedere il Napoli di Maradona. Non voglio entrare nel cuore dei tifosi ma in quello dei giocatori. È giusto quando mi avete massacrato, nella vita nessuno mi ha regalato niente, so di essere bravo ma non presuntuoso. Spero che ci saranno altre giornate come oggi. Si può avere qualche calo quando lavori sulla condizione fisica. La media chilometri della squadra è 11,850 chilometri percorsi. Si è vista grande attenzione, non regaliamo niente, ci lavoriamo tanto sul palleggio, costruivamo con due centrali e centrocampisti, eravate preoccupati per Meret, ci sta l’errore, dobbiamo continuare su questa strada. Maksimovic poteva già fare oggi 10-15 minuti, spero che Koulibaly e Mertens rientrino in gruppo mercoledi. Dopo le prossime tre partite capiremo se siamo guariti, vi farò la diagnosi, sia Zielinski che Fabian hanno dato ordine, Demme è stato bravo a tagliare bene il campo, Fabian Ruiz, Zielinski vanno messi nel contesto che funziona. Voi oggi date i meriti a me ma dovete capire che il Napoli ha giocatori forti, dobbiamo proporre un calcio corale, bisogna ragionare tutti allo stesso modo. Abbiamo preso un gol da polli, potevamo evitarlo, anch’io ho avuto paura, l’obiettivo è arrivare a 40 punti il prima possibile e dopo vediamo, farlo senza perdere tempo”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
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