L’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Lazio-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Vedo che la squadra sto bene, perciò non faccio i cambi, non è obbligatorio farli. Nei primi quarantacinque minuti abbiamo fatto un possesso palla sterile, nella ripresa abbiamo sviluppato meglio. La responsabilità dell’errore di Ospina è mia, chiedo io al portiere di rischiare e, quindi, ci sta fare un errore di questo tipo, il portiere deve farti uscire dalla pressione avversaria, al di là dello sbaglio ha fatto varie imbucate che ci hanno fatto uscire. Noi abbiamo bisogno maledettamente di un filotto di risultati, pensavo che ci volesse più tempo per fare questo tipo di gioco, siamo sulla strada giusta, vallo a raccontare, però, a questi ragazzi, io ho fatto il calciatore. Bisogna credere fortemente in quello che stiamo facendo. Quando hai poco spazio, non puoi avere tanti contenuti agonistici, potevamo sviluppare in maniera migliore, siamo andati quattro-cinque volte a campo aperto, dobbiamo muoverci di più senza palla, non cercare solo la profondità di Milik. In questo momento non siamo una squadra pensante come, invece, il Napoli lo è stato per tanti anni. Quando si giocava due anni fa, si faceva un calcio pensante, dobbiamo imparare a giocare e pensare. Dobbiamo andare alla ricerca delle vittorie, per noi è fondamentale. Penso che quando non arrivano i risultati, il primo responsabile è l’allenatore, non mi sto tirando fuori. Non posso pensare agli obiettivi ma a migliorare questa squadra, se non ci fossero stati dei problemi io non sarei qui, il Napoli aveva toccato il fondo, da tre settimane ho visto dei miglioramenti ma dobbiamo fare molto di più. Penso che abbiamo bisogno di equilibrio, abbiamo messo un attaccante in più, abbiamo lasciato campo agli avversari. Ho visto una squadra che ha saputo soffrire, dobbiamo portare più uomini in area di rigore, in questo momento la coperta è corta. Non siamo bravi abbastanza ad essere una squadra pensante, bisogna insistere. Demme ha fatto una pausa lunga, il campionato tedesco è stato fermo, ci può dare una grandissima mano, anche qualcun altro se arriverà. Farò vedere le immagini, quello che abbiamo creato e sbagliato, senza le vittorie puoi dire quello che vuoi, le porta via il vento, bisogna migliorare le prestazioni e vincere le partite. È un dato di fatto che si sta costruendo il Napoli da zero, so quello che voglio e in che direzione devo andare, è ovvio che sarebbe stato più facile partire dopo 30-40 giorni di lavoro, sarebbe stato molto più facile partire da inizio stagione. La Lazio è una squadra forte, si può permettere di giocare con Luis Alberto e Milinkovic Savic interni e due attaccanti, riesce a portare sempre quattro-cinque uomini in area di rigore, ho sempre detto che Tare ha fatto un grandissimo lavoro, ha costruito un bel mix tra tecnica e fisicità, l’anomalia era l’anno scorso. Simone ha grandi meriti, ha dato continuità, è una squadra fastidiosa da affrontare, se non lavori bene in preventiva ti possono fare sempre male, hanno tante alternative, varie caratteristiche”
Dal nostro inviato all’Olimpico di Roma Ciro Troise
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