L’allenatore del Napoli Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa nel post-partita contro l’Union Berlino. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Faremo i conti dopo la quarta giornata, a seguito della gara contro l’Union Berlino. Abbiamo fatto la nostra migliore partita, nel secondo tempo siamo andati sul fronte ampio con più velocità. Amir ha giocato con un giallo sulle spalle per tutta la partita, se lottiamo insieme, difendiamo insieme è essere al livello della sfida fisica che ci è stata proposta. È la Champions League, tutti quelli che pensano che si vince senza soffrire in queste competizioni sono fuori strada, anche il Real Madrid ha sofferto a Braga e noi siamo stati criticati. Siamo stati bravi a non lasciar esprimere queste caratteristiche, quando perdi otto partite consecutive è più vicino un pareggio che un’altra sconfitta. Dobbiamo vincere contro l’Union Berlino, arrivare a nove punti, ciò che non è mai sparito è l’atteggiamento dei ragazzi. Oggi ho visto una squadra pronta sotto il profilo mentale, presente sulla sfida fisica. Anche se abbiamo sbagliato delle cose tecnicamente, oggi fare dei cross alti non era una buona idea, dobbiamo giocare con movimento, troppi palloni persi nel primo tempo. È importante aver dimostrato di poter vincere qui, il tackle di Natan è l’immagine della mentalità che dobbiamo avere. Quando abbiamo Raspadori dobbiamo accompagnarlo con più uomini, abbiamo messo troppe poche incertezze alla loro difesa, anche lui doveva fare più movimento e liberarsi di Knoche. Se c’è uno che se lo merita, è lui, gli mancava un po’ d’efficacia e stasera l’ha dimostrata. Milan? Se ne parla sabato, la Champions è la Champions, da domani si pensa al Milan. Natan è stato bravo subito quando è entrato nell’undici titolare, il gol annullato stasera è frutto del lavoro sulla linea difensiva, lui ha lavorato su questi aspetti: scappare a palla scoperta quando si prende il rischio di aprirsi dietro le spalle. È possibile giocare a due punte, poi alla fine abbiamo fatto gol e non era più necessario. Ostigard ci ha dato un mano sull’impatto fisico, sul gioco aereo. Non è il calcio che mi piace ma è concreto, sono contento dell’atteggiamento di Leo quando è entrato. Non puoi essere brillante in tutta la stagione, quando non lo sei devi riuscire a cavartela. Il giorno in cui trovi una squadra compatta, che ti chiude gli spazi. Questa squadra deve saper fare tutto, stasera abbiamo dimostrato che possiamo lottare”
Dal nostro inviato a Berlino Ciro Troise
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