Forse la sfida più affascinante tra quelle possibili: il Napoli sfiderà il Real Madrid in un ottavo di finale di Champions League di fuoco. E’ sicuramente una sfida dal fascino particolare, il Real è tra le pretendenti al titolo di campioni d’Europa ed è un match che si ripete trent’anni dopo, quando il Napoli di Maradona fu eliminato ai sedicesimi della Coppa dei Campioni 87/88 con un 2-0 a Madrid e l’1-1 del San Paolo con i gol di Francini e Butragueno.
Il Real Madrid attuale non è certamente il più forte della storia dei blancos, ma la squadra di Zidane non perde da ben 35 partite consecutive, record maturato dopo la vittoria di sabato per 3-2 contro il Deportivo La Coruna, firmato ancora una volta Sergio Ramos, ancora una volta oltre il novantesimo. La striscia di risultati utili è cominciata dopo la sconfitta di aprile per 2-0 contro il Wolfsburg nell’andata dei quarti di finale di Champions League. I numeri nella Liga sono spaventosi: il Real è primo in classifica con 37 punti, a più sei punti sul Barcellona. Zero le sconfitte, quattro i pareggi (Villarreal, Eibar e Las Palmas, tutti e tre di fila, oltre a quello recente con il Barcellona) e undici le vittorie in 15 partite di campionato, l’attacco è il migliore della Liga con 40 gol segnati, mentre la difesa ha subito 14 gol ed è la seconda meno perforata alle spalle dell’Atletico di Simeone. Nella classifica marcatori Ronaldo (10 gol) segue Messi (11 marcature), Bale e Morata sono fermi a 5, mentre Benzema e lo stupefacente Ramos sono andati quattro volte in gol. Nel girone di Champions la squadra di Zidane è arrivata seconda alle spalle del Borussia Dortmund proprio in seguito al pareggio di Marco Reus all’88 nello scontro diretto di mercoledì 7 dicembre. Il cammino delle Merengues nel girone di Champions non è stato immacolato: contro lo Sporting la squadra di Zidane ha vinto entrambe le partite per 2-1 negli ultimi secondi di partita, contro il Borussia sono arrivati due pareggi per 2-2, mentre al 5-1 contro il Legia è seguito un impronosticabile 3-3 al ritorno.
Il Real sta variando molto, Zidane cambia spesso modulo, fino ad ora ha utilizzato il 4-3-3, il 4-2-3-1, ma anche il 4-2-4. La sfida contro il Napoli sarà veramente interessante dal punto di vista tattico, con il Napoli, squadra equilibrata e quadrata che va a sfidare un’avversaria piena di talento, con giocatori del calibro di Ronaldo e Bale. Sulla carta i Blancos sono nettamente favoriti, ma il Napoli potrebbe riservare qualche sorpresa ai madrileni…
A cura di Dario Gambardella
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