Reina 5: Sul primo gol viene beffato dalla deviazione determinante di Callejòn, ma sul raddoppio di Bernardeschi si tuffa in netto ritardo non riuscendo a deviare un tiro di certo non irresistibile.
Hysaj 5: Si rende protagonista di alcune scelte discutibili, sbaglia molto in fase di appoggio e perde una palla sanguinosa sullo 0-0.
Albiol 5.5: Neanche il tempo di iniziare il match che già si busca un’ammonizione che condizionerà tutta la sua gara. Gioca per la prima volta in coppia con Maksimovic e la scarsa intesa tra i due la si percepisce.
Chiriches 6: Costretto ad uscire anzitempo, poco prima del duplice fischio finale del primo tempo, fin lì riesce a tenere bene il campo ed a svolgere il suo compito nel migliore dei modi. (Maksimovic 5: Non era facile entrare a match in corso ed infatti il serbo ha inevitabilmente pagato dazio. Gravi responsabilità sul terzo gol di viola, è lui che si perde Zarate nella circostanza).
Ghoulam 5.5: Buon primo tempo da parte dell’algerino che risulta abbastanza timido nella ripresa. Si vede molto poco negli ultimi 45′, si proietta poco in avanti.
Zielinski 6: Gara di sacrificio per il polacco, costretto spesso e volentieri a ripiegare per dare una mano soprattutto a Diawara. Sfiora il gol in una circostanza, nonostante la splendida preparazione al tiro in area di rigore. (Allan s.v.)
Diawara 5.5: Non esattamente la sua miglior partita con la maglia azzurra. Risulta spesso in ritardo quando la Fiorentina cerca di colpire per via centrali con l’arma della velocità. Verticalizza poco, per i suoi compagni d’attacco. (Gabbiadini 6.5: Si prende la grossa responsabilità di calciare il rigore decisivo e insacca in maniera chirurgica. Chapeau!
Hamsik 5.5: In calo rispetto alle uscite di dicembre, non trova il guizzo giusto, che sia un gol o un assist o anche una giocata decisiva.
Callejòn 5: Meno brillante di alcune partite precedenti, è colpevole della deviazione decisiva che beffa Reina per il gol dell’1-1. In effetti, sbaglia a girarsi al momento della conclusione di Bernardeschi. Pochi spunti in attacco.
Mertens 7: Ancora un gol questa sera ed un rigore guadagnato nel finale. Chiude uno splendido 2016 a quota 19 realizzazioni, niente male per uno che fa il “falso nueve”.
Insigne 7: Oltre alla perla che sfodera per battere Tatarusanu, la sua è un’ottima prestazione. Cerca sempre di creare scompiglio puntando l’uomo e cercando di saltarlo sistematicamente.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
