Pietro Nicolodi, giornalista di Sky Sport ed esperto di Bundesliga, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ad IamNaples.it su Pavard, difensore dello Stoccarda, che nelle ultime ore è stato accostato al Napoli.
Puoi descriverci le qualità tecniche di Benjamin Pavard, giocatore accostato al Napoli nelle ultime ore? Si è laureato campione del mondo con la Francia da terzino destro mentre nelle ultime giornate sta giocando da centrale nella difesa a tre nello Stoccarda. Ci può dire il suo vero ruolo?
”L’anno scorso anche nello Stoccarda ha giocato sempre da terzino destro mentre nelle ultime partite hanno cambiato modo di giocare. E’ una specie di miracolato, nel senso che quando è arrivato allo Stoccarda nessuno lo conosceva e l’anno scorso ha giocato una buona stagione, ma niente di sfolgorante e poi si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Ha segnato, probabilmente, il goal decisivo per la vittoria del Mondiale perché i francesi stavano perdendo contro l’Argentina, ma se ci riprovasse altre milioni di volte non segnerebbe di nuovo”.
Il contratto di Pavard con lo Stoccarda scade nel 2021, un eventuale acquisto rappresenterebbe un grande colpo per il Napoli? Il suo arrivo ridimensionerebbe la posizione di Hysaj?
”E’ un buon giocatore, ma nulla di più; non vale la pena strapparsi i capelli per prenderlo. Togliere il posto a Hysaj? Dipende sempre da come gioca la squadra, Pavard è un giocatore che ci può stare in una rosa ampia, ma non ti fa fare il salto di qualità”.
Da quello che ci sta dicendo, si può dire che Pavard per i francesi è il Grosso del 2006 per l’Italia?
”E’ una giusta similitudine, da quello che so è una bravissima persona e che come ho detto prima è un buon giocatore che però non fa strizzare l’occhio”.
Ancelotti ha iniziato benissimo al Napoli facendo crescere l’organico a sua disposizione, si aspettava questo impatto? E cosa è successo nella seconda stagione di Ancelotti al Bayern Monaco?
”Essendo una persona molto intelligente, Ancelotti ha cambiato quelle due-tre cose per migliorare ancora di più l’ottimo lavoro di Sarri nelle ultime stagioni. La squadra c’è e soprattutto ci sono calciatori che nel Napoli giocano bene mentre quando vanno fuori molto meno. Secondo anno di Ancelotti al Bayern? Secondo me, è andata male perché ha provato a cambiare l’ossatura della squadra e di togliere un po’ di giocatori storici è non gli è convenuto farlo anche perché, forse, non era ancora il momento. Un allenatore può essere bravo quando vuoi, ma se i giocatori ti remano contro non vai da nessuna parte. Attenzione, Ancelotti il primo anno con il Bayern ha fatto bene: ha vinto la Bundesliga ed è uscito dalla Champions solo perché l’Uefa voleva che passasse il Real Madrid”.
Il Bayern di Kovac ha iniziato male la stagione mentre il Borussia Dortmund è in testa alla classifica, come vede la lotta per il titolo? E’ arrivato il momento che le strade della Germania e di Loew si dividano?
”Il Borussia è una bellissima squadra, ma non so se può durare tutta la stagione anche se ha una panchina lunga. Spero che il Borussia regga fino alla fine perché servirebbe un altro campione alla Bundesliga. Il Bayern è un altro mistero anche se ha un sacco di infortunati e gli è andato tutto male. La squadra di Kovac può recuperare, ma se lo deve mettere nella testa. Il momento della Germania? Semplicemente, è finito un ciclo e sta per iniziarne un altro. Non è un dramma essere retrocessi nella Nations League, i tedeschi nel girone hanno sbagliato solo la partita contro l’Olanda. Penso che Loew continuerà ad essere il CT della nazionale tedesca”.
A cura di WILLIAM SCUOTTO
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