Pietro Nicolodi, giornalista di Sky Sport ed esperto di Bundesliga, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ad IamNaples.it sul Lipsia, prossimo avversario degli azzurri in Europa League:
Il Napoli nell’urna di Nyon ha pescato il Lipsia. Quante difficoltà potranno riscontrare gli azzurri con i tedeschi?
”Tutto dipende da come il Napoli affronterà l’Europa League: se gli azzurri dovessero giocare con la formazione titolare le possibilità di passare il turno ci sono e non sono poche. Il Lipsia è una buona squadra, ma non hanno grande esperienza internazionale, ce l’hanno solo alcuni giocatori. La squadra di Hasenhuttl esprime un ottimo calcio, quando è in giornata gioca alla grande, ma allo stesso tempo ha dei passaggi a vuoto importanti, anche perché è il primo anno che affrontano campionato e Champions League ed hanno fatto fatica a gestire questa situazione. Pensavo che facessero anche peggio, invece, se non avessero perso l’ultima partita in trasferta e pareggiata l’ultima in casa sarebbero teoricamente ancora in corsa per il titolo in Germania. Stanno facendo quello che ci si aspettava da loro”.
Il Lipsia è una squadra molto veloce e brava a trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Ci puoi descrivere meglio le caratteristiche tecniche dei tedeschi?
”Rispetto all’anno scorso, il Lipsia ha più possesso palla e cerca di organizzare di più il gioco. E’ devastante quando attacca in velocità anche per sfruttare le caratteristiche dei propri giocatori come Werner che riesce a coprire il campo in dieci secondi, quando hai dei giocatori così è meglio creare gli spazi e non avere un lungo possesso palla. Werner si trova meglio quando si va in velocità e soffre quando la squadra ha un lungo possesso palla”.
In Germania c’è una lunga pausa invernale: questo può influire sulla condizione che avrà il Lipsia a febbraio?
”Quest’anno ci sarà una pausa meno lunga rispetto al solito perché ci sono i Mondiali. La Bundesliga, infatti, riprenderà il 13 gennaio e quindi arriveranno meno brillanti rispetto al solito. Affrontare una squadra tedesca a febbraio è sempre stato difficile perché hanno una buona preparazione, stavolta, però, non credo facciano ritiri all’estero”.
Perchè il Lipsia è la squadra più odiata in Germania?
‘‘Non è una questione di soldi anche perché il Bayern spende tanto, ma loro hanno un modo diverso di organizzare la società. In Germania nessuno può avere più del 51% delle quote societarie e le società non possono essere a scopo di lucro e quindi mettere insieme queste due cose ha portato il Lipsia ad essere odiato. La Red Bull ha inventato degli artifizi tecnici per bypassare tutto ciò, ma non ci credono in molti a questa favola che ci siano dei veramente dei soci e che non ci sia un unico proprietario che tra l’altro è austriaco. Quest’anno può ancora capitare che si incontrino il Salisburgo e il Lipsia e questa sarebbe una cosa straordinaria e assurda”.
A cura di WILLIAM SCUOTTO
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