Nelle ultime ore di calciomercato, il Napoli è riuscito ad assicurarsi Lorenzo Sgarbi, attaccante classe ‘2001 molto promettente che militava nel Sudtirol e giocherà nell’Under 17 azzurra, prelevato con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto. A tal proposito, la redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva Luca Piazzi, ex direttore sportivo del club bolzanino ed attuale Responsabile del Settore giovanile del Parma, che ha lasciato il Sudtirol in estate dopo numerosi anni di collaborazione.
Che tipologia di giocatore è Sgarbi? Quale ritiene che sia la sua collocazione ideale in campo?
“Ritengo che Lorenzo sia molto simile all’ex attaccante dell’Inter, el Jardinero Cruz: parliamo di una prima punta di movimento, di un calciatore longilineo e dinamico, ma che è allo stesso tempo piuttosto strutturato fisicamente”.
In cosa ritiene che possa ancora migliorare, visto che parliamo comunque di un calciatore classe ‘2001? Napoli è la piazza giusta per crescere e giungere ad esprimersi al meglio?
“Parliamo appunto di un ragazzo giovane che deve migliorare soprattutto dal punto di vista tecnico e tattico, mentre dal punto di vista fisico è già pronto. Ritengo che il carattere di Lorenzo sia il suo punto di forza: è un professionista e sa come affrontare le dinamiche di uno spogliatoio. Napoli è senza dubbi una piazza importante quanto esigente, ma ciò ovviamente non significa che non possa essere un ottimo ambiente per migliorare giorno dopo giorno”.
Lorenzo non è il primo in famiglia ad inseguire i propri sogni dietro ad un pallone…
“Assolutamente: suo nonno è tutt’ora annoverato tra i migliori trequartisti dell’Alto Adige. Era un calciatore elegante, dotato di una tecnica straordinaria. Da questo punto di vista, possiamo dire che Lorenzo sia senz’altro un nipote d’arte”.
Una domanda più specifica sul Napoli: ritiene che il lavoro di Giuntoli abbia fatto compiere al settore giovanile azzurro un salto di qualità nella selezione dei calciatori?
“Giuntoli in questo momento è tra i migliori direttori sportivi, lo conosco e mi ispiro anche a lui in maniera particolare: sa leggere il mercato come pochi ed è in grado di scovare talenti forti, ma pressoché sconosciuti. Se il Napoli di Giuntoli ha preso Sgarbi, a mio parere è stato molto bravo: Lorenzo può diventare davvero forte nel giro di qualche anno”.
A cura di Mariano Menna
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