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ESCLUSIVA – Pescara, Di Battista: ”Il Napoli con Torreira farebbe un grande acquisto. Su Grava dico che..”

''Lucas è un giocatore che vale 50 mln''

Antonio Di Battista,  coordinatore tecnico del vivaio del Pescara e scopritore di Verratti e Torreira, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla redazione di IamNaples.it:

Lei ha scoperto Torreira ai tempi del Pescara, ma il giocatore doriano può ricoprire il ruolo di Jorginho nel gioco di Sarri?

”Lucas è un giocatore che sa fare benissimo entrambe le fasi, è molto intelligente e dal punto di vista dell’agonismo è impeccabile. Difficilmente sbaglia una partita sull’aspetto del gioco e dell’impegno. E’ affidabilissimo e la sua qualità maggiore è quella di recuperare un’infinità di palloni. E’ un ragazzo intelligente e per come sta in campo sembra un giocatore con grande esperienza. E’ un calciatore molto importante e poi ha un buon calcio sia da fermo che in movimento. E’ riuscito a fare goal anche alla Juventus”.

Il presidente Ferrero in una recente intervista ha dichiarato che Torreira vale 50 mln. Lei è d’accordo con il patron della Sampdoria?

”Se consideriamo le cifre che si sentono in giro per altri giocatori, secondo me li vale tutti. In Italia, in quel ruolo, Torreira è uno dei migliori, all’estero è chiaro che ci sono realtà più importanti. Se il Napoli lo prende fa un ottimo acquisto. Considerando che è un ’96, Torreira è un giocatore forte e lo sta dimostrando da almeno tre stagioni sia nel Pescara che nella Sampdoria”.

Ieri la Sampdoria ha perso nettamente con l’Inter. Secondo lei, Torreira non ha sofferto fisicamente il centrocampo nerazzurro?

”La partita non l’ho vista, ma quando c’è una risultato di questa portata vuol dire che tutta la squadra ha fallito l’obiettivo. Ci può stare una giornata negativa in cui non è brillante, ma raramente ho visto match totalmente negativi giocati da Torreira; poi ricordiamo che è un classe ’96”.

In questo campionato Torreira ha dimostrato di tenere botta fisicamente, ma come lo vedrebbe in un centrocampo con Hamsik e Allan? Sarebbe un centrocampo troppo leggero dal punto di vista fisico?

”Lui è forte nei contrasti. E’ piccolo, ma è un giocatore determinato e intelligente. Secondo me, per Sarri è un gran bel giocatore anche perché il tecnico del Napoli è molto esigente dal punto di vista tattico e lui, sicuramente,  sa leggere le partite e le situazioni in campo. Dal punto di vista tattico sa come comportarsi: sa dove posizionarsi, sa chiudere le linee di passaggio. Ovviamente, dipende anche da quello che vuole l’allenatore”.

La stagione di qualità di Torreira è sugli occhi di tutti, ma il giocatore uruguaiano somiglia di più a Verratti, Biglia o qualche altro centrocampista?

“E’ diverso da Verratti perché Marco, forse, dal punto di vista di vista del talento ha qualcosa in più. Possono giocare insieme perché uno è più difensivo mentre l’altro è più creativo ed è meno lineare. Sono entrambi due giocatori importanti. Ho allenato Marco ed è arrivato a giocare nel Psg, ma anche Torreira raggiungerà la Nazionale uruguaiana e giocherà in una squadra importante. Il Napoli se dovesse comprare Torreira farebbe un gran bel acquisto”.

Lei cura il settore giovanile del Pescara, ma da quando Gianluca Grava è diventato il responsabile del settore giovanile del Napoli ha notato qualche miglioramento nel lavoro del vivaio azzurro?

“Sicuramente, sono molto più presenti dal punto di vista della selezione. Hanno preso osservatori molto preparati come Maione e Aldo Scialla oltre allo stesso Gianluca e a Gigi Caffarelli. Stanno lavorando tantissimo sul territorio, ma anche fuori. Stanno facendo molto bene, a livello giovanile ci vuole tempo poi il resto lo fa la struttura tecnica, gli allenatori che sono fondamentali. Una struttura tecnica, dal punto di vista giovanile, per raccogliere i primi risultati bisogna aspettare almeno cinque anni”.

Lei ha allenato anche Roberto Inglese. L’attaccante del Chievo, nella prossima stagione, potrà ritagliarsi un po’ di spazio nella squadra di Sarri o sarà solo una pedina di scambio nel calciomercato?

”Non lo so dire questo, ma se togliamo tutti gli attaccanti stranieri che giocano in Serie A, sicuramente Roberto Inglese, insieme a Immobile e Belotti, è uno dei migliori centravanti nel panorama nazionale. Inglese ci può stare in maglia azzurra, certo è normale che togliere il posto a Mertens è difficile perché il Napoli ha dei meccanismi perfetti, ma da un punto di vista tecnico Roberto ci può stare alla grandissima nella squadra di Sarri. E’ un ragazzo con grandi qualità anche morali”.

Dopo i due punti recuperati dal Napoli sulla Juvntude nell’ultimo turno di campionato, come pensa che finirà il duello scudetto?

”Hanno le stesse probabilità sia Napoli che Juve. Lo scontro diretto sarà importante. I molteplici impegni della Juve possono rappresentare un vantaggio per il Napoli perché i bianconeri, sicuramente, spenderanno tanto a livello nervoso. Il Napoli dovrà essere bravo ad approfittarne. E’ chiaro che non puoi sbagliare lo scontro diretto”.

A cura di William Scuotto

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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